“No ai botti di Capodanno, portiamo rispetto per gli animali”: l’appello e il vademecum di Lav Treviso

Il fragore dei botti di Capodanno, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli, così, al rischio di smarrimento e/o investimento. 

Quando le esplosioni avvengono a breve distanza dagli animali le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni e bruciature. 

Per tutti gli animali, selvatici e d’affezione, la mezzanotte di Capodanno è un momento d’Inferno, proprio per questo motivo la LAV ha deciso di rivolgere un appello a tutti i cittadini affinché rinuncino ai botti di fine anno e prendano ogni precauzione per proteggere gli animali.

Ecco dei piccoli consigli:

  • Non lasciate cani e gatti da soli e togliete tutti gli oggetti pericolosi
  • Non mostratevi troppo protettivi nei loro confronti, soprattutto non guardateli negli occhi. Potreste intimorirli e aumentare la loro paura
  • Evitate di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili come la fuga
  • Non teneteli legati alla catena, potrebbero strangolarsi 
  • Non lasciateli sul balcone, potrebbero gettarsi nel vuoto
  • Dotateli degli elementi identificativi possibili
  • Se si nascondono in casa, non disturbateli, per loro è un luogo rifugio 
  • Minimizzate il rumore accendendo radio o TV
  • Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress chiamate preventivamente il veterinario
  • Se l’animale scompare denunciate lo smarrimento alla Polizia municipale o al Servizio veterinario della Asl, tappezzate la zona di volantini con descrizione, foto e numero di telefono. Chiedete ai media locali di diffondere l’appello. Informate le associazioni animaliste e zoofile e recatevi personalmente nei canili.

(Fonte: Lav Treviso; foto: archivio Qdpnews.it).
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