È stata presentata questa mattina al Vinitaly di Verona la grande mostra “Da Picasso a Van Gogh” curata da Marco Goldin, in programma al museo di Santa Caterina di Treviso dal 15 novembre 2025 al 10 maggio 2026.
“C’è grande entusiasmo in città per il ritorno di Marco Goldin a Treviso – ha dichiarato il sindaco Mario Conte –. Abbiamo voluto essere al Vinitaly perché il respiro internazionale di questa mostra si sposa perfettamente con quello della fiera. Noi siamo pronti e ci proponiamo come piattaforma culturale delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026”.
Alla presentazione ha preso parte anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Già il ritorno di Goldin a Treviso è di per sé un avvenimento. Questa grandissima mostra è l’evento nell’evento”. Presenti anche l’assessore regionale Roberto Marcato e il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Alberto Villanova.
A Treviso, le ultime grandi mostre firmate da Goldin – allestite a Ca’ dei Carraresi – sono ancora ricordate per le lunghe code di visitatori desiderosi di ammirare i capolavori degli impressionisti. Ora la città, anche grazie al sostegno dell’amministrazione Conte e della Regione Veneto, punta a riconquistare un ruolo centrale nel panorama culturale italiano.
La mostra presenterà 60 opere provenienti dall’eccezionale collezione del Toledo Museum of Art, per un valore assicurativo complessivo di un miliardo di euro. In esposizione ci saranno capolavori di artisti del calibro di Manet, Monet, Degas, Renoir, Cézanne, Gauguin, Van Gogh, Matisse, Picasso, Miró e Mondrian.
“Quello di questa mostra è un grande percorso che ho voluto costruire a ritroso – ha spiegato Goldin –: dalla grande astrazione americana del ventesimo secolo fino alle avanguardie, per poi arrivare alla grande sala dedicata agli impressionisti, con decine di opere che ne celebrano la bellezza”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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