Arriva dalla Tunisia, anche se abita a Milano, il vincitore della decima edizione della Mezza di Treviso. Si chiama Ayman Ayachi, veste la gloriosa maglia del Cus Pro Patria ed è allenato dal mitico coach Giorgio Rondelli.
Oggi si è imposto sul traguardo di viale d’Alviano, ai piedi delle Mura, in 1h07’46”, precedendo Riccardo Tamassia e Stefano Ghenda, duo di Trevisatletica, arrivati rispettivamente in 1h08’04” e 1h08’33”. Prima tra le donne, Sara Boer (Team KM Sport), veneziana di Ceggia ma residente a Monastier, dove lavora come infermiera, al secondo successo della carriera in una mezza maratona dopo quello ottenuto nel 2023 alla Portogruaro Half Marathon. Con lei, sul podio, la compagna di squadra Arianna Lutteri, tricolore assoluta di maratona nel 2021, e la trevigiana Mirela Djurdjevic (Atl. San Biagio).
Ayachi, specialista dei 3000 siepi, ma attivo anche su strada, ha fatto gara solitaria dal quarto chilometro, quando ha staccato Tamassia e Ghenda. Transitato in 31’26” al 10° km e in 47’43” al 15°, ha chiuso ad un paio di minuti dal record personale, ringraziando Tamassia che l’ha inseguito, non troppo lontano, per tutta la gara. “Mi giravo e lo vedevo lì, a 50/100 metri – ha commentato all’arrivo – Non ho mai potuto rilassarmi perché temevo mi riprendesse. Senza di lui, sarei andato sicuramente più piano”.
Tamassia, 31enne pistard modenese da 3’41” nei 1500, dal 2019 tesserato per Trevisatletica, era alla prima mezza maratona della carriera. “Col senno di poi – ha commentato – avrei dovuto rimanere attaccato ad Ayachi sin dai primi chilometri. Le gambe c’erano ma, essendo al debutto, ho preferito una partenza più prudente. Lo vedevo davanti a me ad una distanza praticamente costante, ma non sono riuscito ad agganciarlo. Per me che arrivo dalla pista è stata comunque una bella esperienza, che potrà avere un futuro”. Sorrisi anche per Ghenda, trevigiano doc, al secondo podio alla Mezza di Treviso dopo l’argento del 2021.
Sara Boer e Arianna Lutteri si sono divisi la testa della gara sino al decimo chilometro (39’37”), poi la prima ha allungato, transitando in 59’40” al 15° chilometro (con Lutteri staccata di 48”) e andando a chiudere col nuovo record personale. “Di solito parto veloce e poi calo, oggi invece ho tenuto – ha detto Boer -. Sono particolarmente contenta di questa vittoria, perché a Treviso avevo corso la mia prima mezza un anno fa. Ora punto alla maratona di Firenze”.
Ayman Ayachi e Sara Boer si sono anche aggiudicati il 4° memorial Cristian Tonellato, dedicato al ricordo di un grande amico della Mezza di Treviso (era il responsabile del percorso), improvvisamente mancato nel gennaio del 2021.
Poco prima del via della mezza maratona è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Luciano Cestaro, decano dei giudici di gara e per tanti anni dirigente in ambito Fidal e Csi, scomparso venerdì. Alla partenza, in fascia tricolore, anche il vicesindaco di Treviso, Alessandro Manera, oltre agli assessori degli altri due Comuni toccati dal percorso, Riccardo Cavallo (Silea) e Andrea Zangrando (Carbonera). La Mezza di Treviso ha rappresentato inoltre la prima uscita ufficiale del nuovo presidente del Comitato regionale della Fidal, Sergio Baldo, eletto ieri sera a Padova, che ha elogiato l’organizzazione guidata dall’ex azzurro Salvatore Bettiol e promesso sostegno all’attività su strada.
I primi ad arrivare sul traguardo erano stati gli oltre 450 partecipanti alla 10 km, prova non agonistica che da qualche anno accompagna la mezza maratona. Il più veloce è stato Matteo Andreola, 22enne del Team Treviso, residente a Farra di Soligo, che ha chiuso in 31’36”. Poi, sull’ideale podio di una corsa che non prevedeva classifiche, sono saliti Andrea Amadio e Manuel Bortolozzo. Tra le donne, davanti a tutti Consuelo Salutari (46’06”), abruzzese d’adozione roncadese. Alle sue spalle, Sabrina Gamberini e Anna De Pra.
Soddisfatto l’organizzatore Salvatore Bettiol: “Abbiamo trovato una giornata ideale per correre, fresca al punto giusto, e i partecipanti sono tornati a salire con circa 1100 arrivati sul traguardo della mezza maratona, che significa una crescita del 10% rispetto all’anno scorso. La Mezza di Treviso è la cartolina di un territorio splendido e anche oggi abbiamo ricevuto tantissimi apprezzamenti per il percorso. Ringrazio i volontari (tra i quali, in bici lungo il percorso, c’era anche il bresciano Osvaldo Faustini, capitano di Bettiol nel 1987 in occasione della vittoria dell’Italia nella Coppa del Mondo di maratona di Seul, ndr), le amministrazioni comunali e i nostri affezionati partner. E’ stata un’ottima decima edizione, da domani torneremo al lavoro per pensare all’edizione 2025, quando potremmo pensare di introdurre qualche piccola modifica al percorso con l’obiettivo di valorizzare ancora di più la città”.
CLASSIFICHE. Uomini: 1. Ayman Ayachi (TUN/Cus Pro Patria Milano) 1h07’46”, 2. Riccardo Tamassia (Trevisatletica) 1h08’04”, 3. Stefano Ghenda (Trevisatletica) 1h08’33”, 4. Roberto Graziotto (Atl. San Biagio) 1h08’49”, 5. Vincent Dominin (Atl. San Biagio) 1h11’52”, 6. Filippo Bortoluzzi (Dolomiti Belluno) 1h12’38”, 7. Ferdinando Chimenz (DK Runners Milano) 1h12’44”, 8. Alessandro Brusco (S.S. Tenno) 1h13’58”, 9. Nunziantonio Moschetta (Maratoneti Eraclea) 1h14’01”, 10. Marco Pavan 1h14’32”. Donne: 1. Sara Boer (Team Km Sport) 1h24’34”, 2. Arianna Lutteri (Team Km Sport) 1h25’59”, 3. Mirela Djurdjevic (Atl. San Biagio) 1h27’18”, 4. Martina Zanette (Ride Your Dreams Treviso) 1h29’47”, 5. Elena Fabiani (Grottini Team Recanati) 1h30’05”, 6. Sofia Belvedere 1h30’14”, 7. Arianna Bini (La Fontanina) 1h31’39”, 8. Silvia Zaccarin (Montello Runners Club) 1h32’03”, 9. Paola Doro (Nuova Atl. Roncade) 1h32’10”, 10. Rossella Monsorno 1h33’08”. CLASSIFICA COMPLETA
(Autore: La mezza di Treviso)
(Foto: La mezza di Treviso e Qdpnews.it)
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