Cordoglio nel mondo dell’associazionismo per la perdita di Silvano Fiorot, scomparso oggi venerdì all’età di 91 anni (a sinistra nella foto).
Fiorot era noto nel territorio per essere stato in grado di trasformare il proprio dolore in una realtà di aiuto alle persone in difficoltà: nel 1984, infatti, assieme alla moglie Pia, a un gruppo di medici e amici, diede vita a San Fior all’associazione “Lotta contro i tumori Renzo Fiorot”, la prima costituita nel territorio della Sinistra Piave nel campo della prevenzione oncologica.
Inizialmente tale realtà portava il nome del figlio Renzo, scomparso nel 1982 a causa di un tumore. Poi, a seguito della scomparsa anche della moglie Pia nel 1986, sempre a causa dello stesso male, l’associazione volle integrare il proprio nome, divenendo “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot”.
Da allora l’associazione divenne un vero e proprio punto di riferimento per il territorio, grazie a una rete significativa di medici e volontari impegnati in una serie di attività: dalle visite di prevenzione alla riabilitazione, dal consultorio psicologico all’assistenza domiciliare e all’accompagnamento a visite e terapie, solo per citare alcuni dei servizi. Senza dimenticare i corsi annualmente rivolti a coloro che desiderino diventare dei volontari a supporto dei malati oncologici e delle loro famiglie.
Una realtà divenuta per Silvano Fiorot una vera e propria ragione di vita, in memoria del figlio e della moglie, da lui guidata per 37 anni, fino all’agosto del 2021 quando decise di passare il testimone all’attuale presidente Danilo Riedi (a destra nella foto). Da allora Fiorot continuò a seguire l’associazione come presidente onorario.
E proprio Riedi ha voluto ricordare l’amico: “Oggi si è spenta una persona di grande spessore umano, come ce ne sono poche – ha affermato -. Silvano ha saputo fare, della sua dolorosa esperienza di vita familiare, una missione di speranza per i malati oncologici fondando, insieme a un gruppo di amici, l’associazione che ancora oggi è un punto di riferimento, presente e attivo, per sostenere e alleviare le sofferenze dei malati, secondo gli ideali di dedizione al prossimo e di giustizia che gli sono sempre stati cari, spendendo l’intera sua vita in questo”.
“È una grande eredità, prima di tutto morale, quella che lascia alla comunità, al territorio e a tutti noi, ma anche effettiva grazie al lavoro di tutti i volontari che ha saputo coinvolgere – ha proseguito -. Voglio ricordare in particolare cosa lo ha spinto a impegnarsi con tenacia nell’associazione, che è oggi il simbolo del suo operato, ovvero le parole del figlio Renzo, scomparso a 19 anni: ‘Se salvi anche solo una persona, sarò felice per l’eternità'”.
Il funerale di Silvano Fiorot sarà celebrato lunedì 27 febbraio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Fior.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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