Il momento tanto atteso non solo dagli appassionati delle due ruote ma da un po’ tutta la comunità trevigiana è arrivato. Oggi, giovedì 26 maggio, si corre la 18 esima tappa del Giro d’Italia 2022, la Borgo Valsugana – Treviso di 156 chilometri, con un dislivello di 1.150 metri. Una frazione considerata piuttosto semplice, con vittoria di tappa che sarà probabilmente contesa dai velocisti visto che dopo l’asperità del Muro di Ca’ del Poggio il percorso sarà completamente pianeggiante.
Alle 13.50 i “girini” sono partiti da Borgo Valsugana (Trento): arriveranno nel capoluogo della Marca attraversando anche i territori provinciali di Vicenza (per un breve tratto) e Belluno, da dove la carovana rosa raggiungerà Valdobbiadene attraverso il ponte di Fener e toccando poi, tra le altre, Pieve di Soligo, il Muro di Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, Parè di Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba.
Il transito della Corsa rosa sta comportando numerose modifiche alla viabilità: l’arteria principale chiusa al traffico veicolare è la strada statale 13 Pontebbana, chiusa in entrambe le direzioni all’altezza del confine tra Conegliano e Susegana alle 13.45. Interdetto al traffico anche un segmento considerevole di strada Feltrina.
Panorama del tutto insolito anche a Treviso, dove il percorso del Giro ha portato alla chiusura totale, già in mattinata, di buona parte del Put.
La giornata è al momento soleggiata e, almeno in pianura, contrassegnata da un caldo piuttosto afoso. Una variabile di cui i ciclisti dovranno tenere conto, così come il pubblico che con largo anticipo si è assiepato lungo il percorso.
Sotto l’aspetto agonistico, la prima notizia del giorno è il forfait, tra i corridori in gara, del portoghese Joao Almeida, risultato positivo al Covid. La sua maglia bianca è ora indossata da Juanpe Lopez.
ORE 15: Un gruppo di fuggitivi è in testa alla corsa, che si appresta ad entrare nella provincia di Treviso attraverso il ponte di Fener. Già molta gente è posizionata lungo le strade e le piazze della Marca che il Giro si appresta ad attraversare.
15.15: Fuggitivi arrivati a Quero, dove nel centro del paese sventola lo striscione “Quero saluta il Giro”. Mancano poco più di 90 chilometri al traguardo di Treviso.
15.20: Il gruppone ha attraversato il ponte di Fener: il Giro si sposta dalla destra alla sinistra Piave.
15.25: Con l’ingresso a Valdobbiadene, i ciclisti hanno appena superato i 3 mila chilometri percorsi dalla partenza di Budapest. Ne mancano poco più di 440 prima del gran finale all’Arena di Verona, domenica.
15.30: Il gruppone è transitato per il centro storico di Valdobbiadene. Ci si avvicina a Guia e Col San Martino.
15.35: le telecamere della Rai, che trasmettono la corsa in diretta, indugiano spesso e volentieri sulle colline del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio dell’Unesco.
15.40: Anche una bicicletta “issata” sopra la ringhiera di un terrazzo accoglie i girini nel centro di Col San Martino.
15.45: Ciclisti in rapido avvicinamento a Pieve di Soligo, quando mancano 70 chilometri all’arrivo di tappa.
15.50: E’ di circa un minuto e mezzo il vantaggio del gruppetto dei fuggitivi sugli inseguitori, ovvero poco più di un chilometro.
15.53: Prima i quattro fuggitivi e poco dopo il gruppone hanno attraversato il centro di Pieve di Soligo: ora si corre verso Refrontolo.
16: passato Refrontolo, i ciclisti devieranno, dal Ponte Maset, sfiorando Formeniga di Vittorio Veneto prima di affrontare il Muro di Ca’ del Poggio, dove l’entusiasmo dei molti presenti è già da tempo incontenibile nonostante il cielo nuvoloso. I fuggitivi sono già sulle Mire, che affrontano in discesa.
16.06: Inizia lo spettacolo del Muro di Ca’ del Poggio: i quattro fuggitivi si fanno largo tra due ali di folla entusiasta ma disciplinata. Un maxi Tricolore italiano copre interamente la facciata di una casa.
16.12: Il belga De Bondt vince il Gran Premio della Montagna di quarta categoria del Muro di Ca’ del Poggio.
16.20: corridori verso la pianura attraverso la “Crevada”. Una prima stima parla di 20 mila persone presenti al Muro di Ca’ del Poggio e dintorni.
16.25: I quattro fuggitivi hanno già imboccato la statale Pontebbana. Inseguitori stanno terminando la Crevada. Mancano 40 chilometri all’arrivo a Treviso.
16.27: De Bondt vince anche lo sprint al traguardo volante di Susegana.
16.30: Il traguardo di Treviso è sempre più vicino. Cresce l’attesa a Porta San Tomaso.
16.40: Il Giro ha lasciato la sinistra Piave e si appropinqua al circuito cittadino di Treviso. Si mantiene di circa un minuto e mezzo il vantaggio dei fuggitivi sul gruppone
16.50: I ciclisti sono entrati a Treviso. Ora li aspetta un mini circuito che decreterà il vincitore di tappa. In attesa del vincitore, Gianni Savio interviene ai microfoni di www.qdpnews.it (video qui sopra).
17.05: I quattro fuggitivi, tali da ancor prima del passaggio sul ponte di Fener, potrebbero non essere raggiunti dal gruppo quando mancano solo 5 chilometri all’arrivo: il loro vantaggio rimane superiore al minuto.
17.11: Il belga Dries De Bondt della Alpecin – Fenix ha vinto in volata la tappa Borgo Valsugana – Treviso del Giro d’Italia in 3 ore e 21 minuti. Sul podio del capoluogo della Marca anche Edoardo Affini e Cort Nielsen. Si conclude così una tappa della Corsa rosa che ha portato lungo le strade e le piazze delle province di Trento, Vicenza, Belluno e Treviso decine di migliaia di persone che non hanno in alcun caso fatto mancare il loro sostegno e incitamento (sempre corretti) ai corridori in gara. Domani il Giro d’Italia si trasferisce in Friuli Venezia Giulia per la 19esima e terzultima tappa, da Marano Lagunare al santuario di Castelmonte, di 178 chilometri.
(Foto: Twitter Giro d’Italia @giroditalia e Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it