Il parco della Mutera di Codognè avrà da oggi nuovi guardiani: saranno i piccoli alunni della scuola primaria “Collodi”. Un incarico prestigioso, concesso loro questa mattina dal sindaco Roberto Bet, nel corso della cerimonia della inaugurazione dell’installazione artistica per la pace e dei sentieri costellati di pensieri di pace realizzati dai bambini della scuola. Per le condizioni meteo avverse si è svolta simbolicamente al palablù di Codognè e non davanti alla Mùtera (nella foto), ma il significato è stato ugualmente rilevante.
Accanto al messaggio della pace, nell’ambito del progetto “AmbientiAmoci” voluto dall’amministrazione comunale in sinergia con le scuole e con il contributo concreto di Ascotrade, anche un momento di solidarietà. La Mùtera è diventata anche solidale per l’installazione di un gioco inclusivo adatto anche per bambini con disabilità per il quale sono stati investiti oltre 20 mila euro finanziati dalla Regione Veneto. “Voluto – ha detto il sindaco Bet ai ragazzi – per dare una opportunità a tutti i bambini, il diritto al gioco spetta a tutti anche quelli che hanno meno possibilità. Vogliamo che il parco della Mutera, riqualificato, diventi il luogo e centro del paese dove tutti possono accedere tranquillamente. Siccome il parco appartiene a tutti vi nomino custodi del parco della Mutera. Quando andrete a giocare siete “responsabili” nel custodire il patrimonio pubblico. Se qualcuno si comporta male dovete richiamarlo, avvisare i genitori, i vigili, il sindaco. Se tutti collaborano riusciamo a mantenere un patrimonio di tutti”.
A proposito di ragazzi con disabilità e a dare valenza sociale all’iniziativa è intervenuta anche Ascotrade con l’associazione Oltre Il Labirinto per i ragazzi autistici che hanno donato alla comunità che a sua volta l’ha offerta al Ceod di Codognè, una “Hugbike”, la bici degli abbracci, messa a disposizione di tutti. “Grazie al comune che ci ha chiesto di poter donare questa bicicletta, perché nel valore venale è un gesto straordinario – ha detto il presidente di Ascotrade Stefano Busolin – perché la nostra società che nasce nel territorio e ha alle spalle la proprietà dei comuni, un secondo dopo aver realizzato utili li distribuisce sul territorio, una parte ai comuni per le opere pubbliche ma poi si occupa dei temi del territorio come questo. Siamo orgogliosi di questo. Un gesto semplice come pedalare – ha spiegato poi Busolin – assume un significato profondo per chi vive una disabilità. Il nostro compito, come azienda, è sostenere il territorio e contribuire a migliorare la vita di tutti, promuovendo una sensibilità sociale. Per questo voglio ringraziare i Comuni, che ci segnalano dove possiamo intervenire con il nostro contributo, e la Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, alla quale dobbiamo l’invenzione della HugBike, la bici degli abbracci”.”.
L’inaugurazione con il taglio del nastro del nuovo parco della Mutera comunque c’è stata, al palazzetto, davanti ad un plastico in miniatura della Mùtera realizzato dalle stesse classi della scuola primaria con le loro insegnanti.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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