Con il passare degli anni cambiano anche le modalità criminali e le rapine in banca o negli uffici postali – seppur non scomparse del tutto – sono state sostituite dalle truffe online soprattutto a danni di persone anziane. Ma in forte crescita sono anche gli attacchi informatici, oltre quattrocento quelli segnalati alla Polizia Postale nell’ultimo anno. “Ma sicuramente i numeri sono ancora più alti” commenta il Questore di Treviso Manuela De Bernardin.
Ultimo in ordine temporale, ma non per importanza fa l’attacco informatico all’azienda trevigiana Benetton tenuta in scacco dagli hacker in attesa del pagamento di un riscatto.
“Sono un fenomeno grave che possono riguardare i privati ma soprattutto le aziende – aggiunge il Questore – come quelli avvenuti nei giorni scorsi ad aziende (Benetton ndr) di primaria importanza per il tessuto produttivo della Marca”.
Soprattutto nell’ultimo periodo gli attacchi informatici sono particolarmente attenzionati dagli agenti della Polizia Postale per cercare di limitare quanto più possibile i danni. “In tutti i campi è comunque fondamentale la consapevolezza delle persone ai rischi a cui si è esposti – continua il Questore – e bisogna comportarsi in maniera adeguata”.
Per queto motivo, sia nel mondo online come in quello fisico, sono fondamentali le misure di autoprotezione “come mettere l’allarme o chiudere la porta di casa quando si esce – conclude De Bernardin – e poi, una volta commessi i fatti, scende in campo l’apparato della sicurezza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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