Treviso ieri, sabato 24 agosto, è rimasta “orfana” di un punto di riferimento per la Città e l’intera provincia: a 80 anni è mancato Alfeo Borella.
Fondatore negli anni ’70 dell’American Bar Posta, Borella è stato un’icona rivoluzionaria di Piazza San Leonardo (sede dello storico locale con dei cocktail da capogiro).
Un luogo raffinato ed elegante che, fin dai primi anni, ha lasciato il segno in Città. Il signor Alfeo ha infatti rappresentato una svolta senza precedenti nel mondo del divertimento serale: c’è un prima e c’è un dopo l’American Bar Posta.
L’impeccabile Borella, sempre in giacca e cravatta, era un modello di barman innovativo nel mondo cittadino legato alle tradizionali osterie, tanto che il locale divenne presto una mèta àmbita da personalità di spicco e clienti provenienti da fuori città.
Martedì 27 agosto alle 17 il funerale
Il rito funebre sarà celebrato martedì 27 agosto alle ore 17 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Treviso; in seguito alla cremazione le ceneri di Alfeo Borella saranno tumulate nel cimitero di Giavera del Montello.
La Città di Treviso non mancherà e – come sta già facendo in queste ore – sarà vicina alla moglie Antonietta (Tony), alla figlia Sabina con Jeson, Tommaso e Giacomo, a cognati, nipoti e tutti i parenti.
Il cordoglio del sindaco Mario Conte
Molto sentite le parole del sindaco Mario Conte: “Alfeo Borella è stato l’interprete di un mondo bellissimo, di eleganza e di gesti, di attenzione e cortesia. Un simbolo e un punto di riferimento che ha lasciato il segno con il suo American Bar Posta di piazza San Leonardo, locale amatissimo negli anni ‘70 e ‘80″.
“A nome di tutta la comunità trevigiana, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia” ha affermato il sindaco di Treviso.
(Autore: Luca Nardi).
(Foto: MOZ Onoranze funebri).
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