Torna una nuova edizione del Premio innovazione sociale e sviluppo sostenibile, iniziativa che quest’anno festeggia 20 anni, organizzata dalla Camera di Commercio Treviso – Belluno Dolomiti.
Proprio nella sede di piazza Borsa a Treviso oggi mercoledì si è svolta la cerimonia di premiazione, che ha visto in platea una folta scolaresca, considerato che il premio si intreccia al “Concorso di idee per le scuole”.
In entrambi i casi, i premi hanno riconosciuto i progetti “socialmente responsabili del proprio territorio e delle realtà che lo arricchiscono con le proprie idee innovative, tecnologie e scelte orientate a un’economia più sostenibile”.
“All’iniziativa hanno partecipato 22 imprese tra le province di Treviso e Belluno – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza -. Un premio che compie 20 anni e valorizza ricerca e sviluppo. Al premio è inoltre legato il mondo della scuola, per mettere in rapporto tra loro proprio il settore produttivo e quello scolastico: un legame che deve essere sempre più sinergico”.
“Un premio che è un vanto e un orgoglio, proprio perché mette insieme mondo dell’impresa e della scuola, ma anche la provincia di Treviso con quella di Belluno”, ha aggiunto.
Paola Schiavon, dell’Ufficio scolastico provinciale, ha chiarito che il premio serve a stimolare la creatività e a preservare il benessere degli studenti, chiamati a riconoscere il proprio talento, nell’ottica di una professione futura.
Il premio, in entrambi i casi, ha previsto un riconoscimento in denaro e ha valorizzato il concetto di sostenibilità economica- ambientale e sociale.
Il riconoscimento per le scuole consisteva in 2 mila euro per il vincitore, mille per il secondo posto e 500 euro per il terzo classificato.
Per le imprese, invece, è stato conferito un premio da 5 mila euro per il primo classificato e da 4 mila per il secondo di ciascuna delle tre categorie in gara.
Di conseguenza, sono state 6 le aziende premiate: la ditta HBI srl di Zero Branco (prima nella categoria “innovazione ambientale” con il progetto “Eva mini”, riguardante una tecnologia per il trattamento dei fanghi di depurazione derivanti da acque reflue civili e industriali), 4stores srl di Treviso (secondo nella categoria “innovazione ambientale” con il progetto “Junk plastic rehab”, che trasforma i materiali di scarto in occhiali di lusso), Pan del Piave sas di Maserada sul Piave (prima nella categoria “innovazione sociale”, con il progetto “Giovani panificatori”, che coniuga il miglioramento del prodotto al benessere lavorativo).
E ancora, Tecnosystemi spa di Vittorio Veneto (secondo premio per la categoria “innovazione sociale” con il progetto “Una nuova area verde in zona industriale”, con il recupero di spazi pubblici, a beneficio di ambiente e società), Primavera di Tomas Martina di Tambre (primo premio nella categoria “innovazione economica”, con il progetto “Farm Manufacture – Alpago Cashmere”, che riguarda capi di abbigliamento lavorati a mano, con filato proveniente dal proprio allevamento di capre cashmere), la società agricola Anticamente SS di Roncade (secondo premio per la categoria “innovazione economica”, con il progetto “Negozio diffuso Anticamente”, ovvero l’espansione del raggio di diffusione del “pane coraggioso”, prodotto con farine di grani antichi da filiera corta biologica e lievito madre, macinate a pietra).
Sul fronte delle scuole, invece, il concorso ha invitato le scuole a realizzare materiale promozionale sul tema della sostenibilità: a vincere il primo premio nella categoria delle scuole primarie è stata la scuola Ronchi – IC di Vallada Agordina (Belluno), con il progetto “Buon compleanno CSR! Festeggiamo i 20 anni di CSR con la Canzone della sostenibilità, il Calendario della responsabilità e la sua storia”.
La Fondazione ENAC Veneto – CFP Canossiano Treviso ha vinto il primo premio nel settore delle scuole superiori con “CSR – Shortology”, un poster sui principali traguardi raggiunti dalla Camera di Commercio in tema di servizi erogati per la sostenibilità; Isiss “A.V.Obici” di Oderzo si è classificato secondo tra le scuole superiori, con il calendario 2025 “Idee per un mondo più sostenibile”; ITT “E.Barsanti” di Castelfranco Veneto è arrivato terzo, sempre nella categoria delle scuole superiori, con il progetto “Risostiniamoci”, ovvero sulla Camera di Commercio e la responsabilità sostenibile.
Riqualificazione della Camera di Commercio
Nella stessa giornata è stato completato l’ultimo passaggio formale per il progetto di riqualificazione della sede della Camera di Commercio di Treviso Belluno Dolomiti: a Ca’ Sugana il sindaco di Treviso Mario Conte e il presidente dell’ente Mario Pozza hanno firmato l’accordo di programma per la variante al Piano degli Interventi che riconosce il pubblico interesse del progetto di riqualificazione e valorizzazione del complesso immobiliare camerale.
La Camera di Commercio manterrà i propri uffici in piazza Borsa e la sua sede sarà ristrutturata, sul fronte delle condizioni statiche, termico-impiantistiche, acustiche, funzionali e di sicurezza dell’immobile e dell’adeguamento alle vigenti normative in materia antisismica.
Nello specifico, l’intervento comporterà il recupero e la riqualificazione delle parti storiche soggette a vincolo monumentale, di più antica realizzazione del complesso lungo via Fiumicelli, e la rigenerazione urbana ed edilizia delle parti moderne o di più recente costruzione, comprendente la conservazione dell’impianto delle facciate moderne e dei rivestimenti lapidei su via Toniolo e piazza Borsa, mediante lo smontaggio e il rimontaggio integrale dei rivestimenti su idonee strutture sismoresistenti.
Inoltre, è prevista la demolizione di tutti gli spazi interni, la ricostruzione con una nuova distribuzione e ampliamento, in accordo con le esigenze funzionali maturate e in accordo con le vigenti normative di settore.
Verrà poi completato il quarto piano, la cui copertura ospiterà un giardino pensile a uso pubblico regolamentato e un volume (piano quinto) destinato a ospitare una struttura commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, per creare un nuovo spazio aggregativo e panoramico.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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