Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, ha dato ufficialmente avvio alla campagna vaccinale per la terza dose riservata ai soggetti fragili. Lo ha fatto all’ex Maber, il centro vaccinale dell’Ulss 2 a Villorba. Accompagnato dal presidente della Regione Luca Zaia e dai rappresentanti delle istituzioni trevigiane, ha visitato lo stabilimento e dimostrato di apprezzarne l’organizzazione, la logistica e l’efficienza.
“Oggi le terze dosi partono in tutta Italia, in questo caso dosi aggiuntive per i soggetti immunocompromessi, persone che abbisognano di concludere il ciclo con una terza somministrazione – ha detto il generale – Faccio un appello a coloro i quali sono diffidenti o attendono. Informatevi, è una libera scelta ma fate domande, chiedete ai medici, a chi ha visto la sofferenza del Covid. La situazione sta migliorando molto ora, ma abbiamo avuto 130 mila vittime e tante persone portano sulla pelle i segni del long-Covid, conseguenze dell’infezione. Come dice sempre il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la vaccinazione è un dovere civico e morale per mettere in sicurezza chi ci sta accanto. E i giovani, la platea 20-29 anni, ci hanno dato un grande esempio di responsabilità”.
Zaia ha ricordato che oltre l’81 per cento dei cittadini veneti è vaccinato, ma anche che “l’80 per cento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati, abbiamo l’obbligo di dire che il tema è questo”. Una sfida condivisa, quella per sostenere la campagna, che coinvolge anche i sindaci, presenti in delegazione alla Maber (le sindache della Conferenza dell’Ulss Roma, Rampin e Tomasella, i sindaci di Villorba Serena e di Treviso Conte). In Veneto i soggetti fragili sono 160 mila: il piano regionale è di 50 mila al giorno. All’ex Maber saranno circa mille al giorno.
“Vorremmo iniziare le terze dosi anche per i grandi anziani e i sanitari – ha affermato Zaia – la copertura anticorpale non dura all’infinito, dobbiamo proteggere le categorie più esposte”.
II generale Figliuolo ha annunciato di voler affrontare il tema con il ministro della Salute Roberto Speranza: “La dose per coloro i quali hanno bisogno di un ulteriore richiamo per aumentare la capacità immunitaria, chi è in prima linea come i sanitari e gli ospiti delle case di riposo. Ritengo che nei primi giorni di questa settimana ci sarà una riunione del Cts e avremo maggiori indicazioni. Quando avremo il via libera senza indugio partiremo con queste categorie. Anche la scienza ci dice che c’è bisogno di questo ulteriore intervento. Più siamo vaccinati, più potremo riprendere la nostra vita sociale”.
La testimonial della terza dose è Carolyn Smith, ballerina e coreografa britannica (e giudice del programma televisivo “Ballando con le stelle”) che vive a Oderzo; è una paziente oncologica. “Mi vaccino perché credo nella scienza, per proteggere me e chi mi sta vicino” ha detto dopo la somministrazione.
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