Cinquecento persone hanno riempito, giovedì sera, il Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso per la presentazione, in forma di spettacolo, della prossima stagione 2022-2023 della prosa e della lirica; mentre per conoscere i titoli della danza e della concertistica bisognerà attendere il mese di settembre.
Sul palco i giovani attori di Tema Academy hanno intrattenuto il pubblico, tra gli interventi del sindaco Mario Conte, del direttore artistico del Teatro Stabile del Veneto Giorgio Ferrara, del presidente Giampiero Beltotto e del direttore artistico della stagione lirica e concertistica trevigiana Stefano Canazza, con la conduzione di Davide Stefanato.
La stagione 22/23 ha come leitmotiv “Heart-Art. L’arte del teatro colpisce al cuore”, promosso dalla Città di Treviso con il Teatro Stabile del Veneto e il fondamentale apporto dei soci ordinari, tra i quali la Camera di Commercio di Treviso-Belluno Dolomiti, il finanziamento del ministero della Cultura, di partner istituzionali e sponsor (vi figurano anche i consorzi Prosecco Doc e del Grana Padano), nonché il contributo di Ascotrade.
Senza questa rete di risorse economiche non sarebbe stato possibile allestire il futuro cartellone della lirica e prosa, composto da 38 giornate di spettacoli, come ha sottolineato Giampiero Beltotto, presidente del Tsv (che comprende anche il Goldoni di Venezia e il Verdi di Padova), nel presentare la stagione alla stampa giovedì mattina, nel ridotto del Comunale, insieme al sindaco Conte e a Stefano Canazza.
Alessandro Preziosi, Alessio Boni, Vanessa Gravina, Serra Ylmaz, Maria Paiato, Maddalena Crippa, Andrea Jonasson, David Mamet, Claudio Bisio, Elio De Capitani, Giuseppe Cederna, Roberto Valerio e Mariano Rigillo sono gli artisti che saliranno sul palco trevigiano per dare vita a undici lavori teatrali, con tre recite ciascuno ad eccezione del titolo che inaugurerà la prosa (fuori abbonamento) il 12 novembre.
Onere e onore che spetterà ad Alessandro Preziosi, interprete di un grande classico presentato sotto un altro punto di vista, “Otello, dalla parte di Cassio”. A chiudere il cartellone della prosa, il 5-6-7 maggio 2023, sarà un capolavoro di Molière, il “Tartufo”, scritto 400 anni fa per mettere alla berlina i bigotti e la loro falsa religiosità.
I protagonisti sono Giuseppe Cederna e Vanessa Gravina. Ampio il cartellone della lirica, come è tradizione del Comunale, punto di riferimento dei melomani di tutta la provincia. Prima di tutto c’è un anniversario da celebrare: i 40 anni dalla morte di Mario Del Monaco (Firenze, 27 luglio 1915 – Mestre, 16 ottobre 1982), uno dei più rappresentativi e popolari tenori italiani, star di livello internazionale che visse gran parte della propria vita nella villa di Lancenigo di Villorba.
Nel teatro di corso del Popolo, che gli è stato intitolato undici anni fa, si terrà un grande galà lirico in memoria proprio il 16 ottobre, con artisti di primo piano che proporranno il repertorio operistico che rese celebre Del Monaco (evento fuori abbonamento).
Il 4 – 6 novembre sarà di scena “Rigoletto” di Giuseppe Verdi con l’Orchestra di Padova e del Veneto, direzione di Sebastiano Rolli e regia di Giuseppe Emiliani, in una coproduzione dei Comuni di Treviso-Teatro Comunale, Padova, Rovigo e Bassano. Il 2-4 dicembre si alzerà il sipario su “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini, con due ruoli affidati ai giovani cantanti freschi vincitori del concorso lirico “Toti Dal Monte” 50esima edizione.
L’orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Francesco Rosa, accompagnerà un altro melodramma verdiano “Il Trovatore” (17-19 febbraio), nell’allestimento prodotto dal teatro trevigiano con i Comuni di Rovigo, Jesi e Novara. Lo Stabile del Veneto, inoltre, riconferma la collaborazione con l’associazione Tema Cultura, per riportare al Comunale gli spettacoli di “Mythos – festival di teatro classico”, che nella prossima edizione coinvolgerà gli allievi e i diplomati dell’Accademia teatrale “Carlo Goldoni”.
La presentazione della nuova stagione arriva a pochi giorni dalla notizia del ritorno del Teatro Stabile del Veneto nel ristretto “club” dei teatri di rilevanza nazionale (che sono sette in Italia), deciso dal dal Ministero dei Beni Culturali dopo il parere positivo della Commissione Consultiva per il Teatro. Di conseguenza in questo esclusivo “cluster” rientra anche il Mario Del Monaco di Treviso.
“Un risultato importantissimo”, ha rilevato il presidente Beltotto (il cui mandato scade tra un anno e mezzo), “per cui devo ringraziare anche il sindaco Conte per l’impegno che ha dimostrato nel sostenere il teatro della sua città”. Con la stagione 22/23 riprende la campagna abbonamenti: agli abbonati degli anni 2019/2020 e 2022 di tutti e tre i teatri, lo Stabile del Veneto riserva la possibilità di confermare il proprio posto per gli spettacoli del nuovo programma.
L’acquisto dell’abbonamento consente un risparmio del 25% su ogni biglietto, inoltre agli abbonati della nuova stagione spetteranno prezzi speciali sull’acquisto dei biglietti per gli spettacoli previsto. Il periodo di prelazione per gli abbonati è iniziato il 16 giugno al Teatro Mario Del Monaco e proseguirà per tutta l’estate.
Saranno in vendita contemporaneamente i nuovi abbonamenti sui posti liberi. Dalla stessa data saranno in vendita anche i biglietti dello spettacolo fuori abbonamento “Otello dalla parte di Cassio” e del Galà lirico in memoria di Mario Del Monaco. La vendita dei biglietti di tutti gli spettacoli partirà invece dal 18 ottobre.
Grazie alla rinnovata collaborazione con gli ESU di Padova e Venezia, gli universitari del Veneto andranno a teatro con un biglietto al costo di 3 euro, che quest’anno per la prima volta si presenta anche in forma di abbonamento.
(Foto: Qdpenws.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it