Giornata delle Foreste, gli alunni delle scuole a lezione dai Carabinieri

In occasione della Giornata internazionale delle Foreste, celebrata il 21 marzo di ogni anno, i Carabinieri Forestali di Belluno sono stati impegnati in una sensibile attività di educazione ambientale in favore di alcuni classi della scuola primaria “La Quercia” di Norcen (ospitata presso il Centro Visite della Riserva Naturale Statale “Vincheto di Celarda”) e della Scuola Primaria di Auronzo di Cadore – Villapiccola, focalizzando l’importanza delle risorse forestali ai fini della conservazione e della sostenibilità della vita sulla Terra.

Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno insieme al Reparto Carabinieri Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi all’interno al Vincheto di Celarda e congiuntamente al Nucleo Carabinieri Forestale di Auronzo, in Cadore, hanno illustrato le funzioni delle foreste nel complesso sistema ecologico, evidenziando in particolare la di loro importanza rispetto all’azione di mitigazione del cambiamento climatico in atto e alla difesa del suolo dal dissesto idrogeologico.

I Carabinieri Forestali hanno anche sensibilizzato i ragazzi sull’importanza delle foreste in virtù dei servizi multifunzionali che esse sono in grado di assicurare all’umanità, quali acqua, legno, cibo e regolazione idrogeologica, da sommare alla funzione di importanti serbatoi di carbonio rivestita attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana e al loro determinante ruolo nel contrasto ai processi di desertificazione e di perdita di biodiversità.

I militari e il personale specializzato del reparto Biodiversità hanno inoltre rappresentato agli alunni come molte siano, anche nei nostri tempi, le minacce e gli attacchi che le foreste ricevono da parte dell’azione illecita dell’uomo: tagli illegali, furti di legname e incendi boschivi sono tra gli elementi di più forte perturbazione per l’ambiente, costituendo oggi, in Italia, dei veri e propri attacchi al territorio boschivo all’origine un diffuso aggravamento del dissesto idrogeologico, con preoccupanti conseguenze per la conservazione della biodiversità, della qualità della vita e della salute dei cittadini.

In particolare, il fenomeno degli incendi boschivi rappresenta, in senso generale, il fattore di maggiore criticità per il patrimonio forestale, al cui contrasto i Carabinieri Forestali dedicano un significativo impegno anche attraverso l’analisi del fenomeno e la mirata pianificazione delle azioni di prevenzione e repressione. Per queste ragioni, l’impegno nell’azione di educazione e divulgazione ambientale deve continuare a crescere, tenendo prioritariamente conto che le foreste sono il secondo più ampio serbatoio di carbonio dopo gli oceani e che, di conseguenza, necessitano di rigorosa tutela affinché l’impatto dei nostri consumi non le distrugga, così da assicurare un futuro sostenibile alle nuove generazioni.

In occasione di questa ricorrenza anche i Carabinieri Forestali in servizio nei Nuclei della Provincia di Treviso hanno organizzato mirate attività di educazione ambientale, con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza delle foreste per la salute del pianeta.

I complessi ecosistemi forestali offrono all’umanità servizi multifunzionali, svolgono un ruolo cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici costituendo il secondo più ampio serbatoio di carbonio dopo gli oceani, sono fondamentali per migliorare la qualità dell’aria, dell’acqua, garantiscono il mantenimento della biodiversità animale e vegetale e proteggono il suolo dal dissesto idrogeologico. I boschi oltre ad offrire legno, funghi, resine, castagne, pinoli, forniscono valori estetici, culturali, educativi, artistici e ricreativi.

Sono queste le tematiche affrontate con i 245 studenti delle scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie, incontrati in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Carabinieri di Belluno e Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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