Ginecologia del Ca’ Foncello punto di riferimento per il tumore ovarico ed endometriale

Qui e nella foto sotto, l’équipe di Ginecologia

L’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso si colloca al terzo posto nel Veneto, dopo le due Aziende universitarie, per numero di interventi su tumori dell’ovaio e dell’endometrio.

Questo importante risultato emerge dal report di AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) nell’àmbito riferito dei dati di attività 2023 del Programma Nazionale Esiti 2024 (PNE).

Nell’anno oggetto di valutazione il reparto diretto dal dottor Enrico Busato ha eseguito 49 interventi per tumore ovarico, 96 per tumori dell’endometrio e altri 116 per altri tumori ginecologici (vulva, collo uterino, vagina…), su un totale di 1.700 interventi chirurgici ginecologici.

“Gli interventi per tumore endometriale – spiega il primario – hanno avuto negli anni una notevole evoluzione anche dal punto di vista dell’approccio chirurgico che, ora, è pressoché esclusivamente laparoscopico. La laparoscopia è una tecnica chirurgica minimamente invasiva che permette di eseguire l’operazione tramite piccole incisioni di massimo 1 cm, con degenza inferiore rispetto alla chirurgia ordinaria. Inoltre, mediante la ricerca del linfonodo sentinella, si evita di eseguire l’asportazione di tutti i linfonodi pelvici, riducendo quindi al minimo i rischi legati all’intervento. Con il passaggio nella Cittadella della Salute – prosegue Busato – inizieremo a utilizzare anche la tecnica robotica, che permetterà di essere ancor più precisi. Anche per quanto riguarda il tumore dell’ovaio, gli interventi hanno subìto una progressiva evoluzione perché sappiamo che quanto più tumore si riesce a rimuovere nel primo intervento tanto più aumentiamo la sopravvivenza delle pazienti. È stato possibile raggiungere ottimi risultati sul fronte degli interventi per tumore all’ovaio e all’endometrio grazie a un importante lavoro di équipe che coinvolge, oltre ai medici del mio team, anche anestesisti, chirurghi delle chirurgie generali, infermieri di sala operatoria e di reparto, oncologi, anatomopatologi, radioterapisti, radiologi e associazioni dei pazienti quali LILT e ACTO Triveneto, fondamentali per l’attività di divulgazione che fanno sul territorio e per i preziosi contributi che ci offrono: il prossimo riguarda la presenza di una psicologa in reparto a supporto della patologia oncologica. È un progetto che stavamo realizzando con l’associazione ACTO, tramite la presidente, Petra De Zanet, recentemente scomparsa. Spero che questa iniziativa possa essere realizzata, con il nuovo direttivo, anche in sua memoria” conclude Busato.

“All’Ostetrica e Ginecologia del Ca’ Foncello, che ha recentemente avviato l’iter per ottenere la certificazione ESGO (European Society of Gynaecological Oncology) per il trattamento del tumore ovarico ed endometriale, va un plauso per i risultati raggiunti, grazie alle sinergie con le altre équipe e le associazioni che operano, dandoci un importantissimo supporto” il commento del direttore generale dell’azienda sanitaria, Francesco Benazzi.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 2 Marca trevigiana)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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