Forse un debito alla base dell’aggressione. Ancora gravissimo il giovane preso a bottigliate

Ci sarebbe un debito legato al mondo dello spaccio di droga alla base della violenta aggressione avvenuta giovedì scorso in piazza Pio X a Treviso dove un giovane, al termine di una rissa, è rimasto gravemente ferito al collo in seguito a un violento colpo inferto con un coccio di bottiglia.

Gli agenti della Squadra Mobile di Treviso stanno continuando a indagare su quanto accaduto: ad oggi sono otto i giovanissimi indagati. Al momento la Procura trevigiana ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, chiarendo man mano le posizioni delle persone denunciate.

Ancora gravissime le condizioni del ventiduenne che sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è ricoverato dalle ore successive all’aggressione.

È probabile che per cercare di evitare situazioni simili, soprattutto nel periodo natalizio, vengano intensificati i controlli delle Forze dell’ordine nel capoluogo della Marca. Proprio per decidere quante forze mettere in campo ci sarà, alle 16.30 di oggi martedì, una riunione in Prefettura a Treviso. La sensazione è che si vada verso un Natale blindato nel capoluogo della Marca.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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