Festa della Polizia nel segno dei ragazzi: Canzian, Conte e Panatta premiano giovani eccellenze

Anche a Treviso è stato celebrato oggi, 10 aprile, il 173° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato con una cerimonia che ha saputo unire la solennità del ricordo al dinamismo dell’incontro con la cittadinanza, puntando con decisione sul coinvolgimento dei più giovani. La giornata si è aperta in Questura, dove il Questore Alessandra Simone, il Prefetto Angelo Sidoti, i familiari delle vittime, funzionari e rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato hanno partecipato alla deposizione di una corona in memoria degli agenti Caduti.

Red Canzian premia l’artista Francesco Carrer

Il cuore della mattinata è stato però in piazza Borsa, negli ultimi anni simbolo del disagio giovanile, dove ha preso vita il “Villaggio della Polizia”, uno spazio aperto alla cittadinanza e in particolare alle numerose scolaresche accorse per scoprire da vicino il mondo della Polizia di Stato. Gli stand allestiti dalle varie articolazioni hanno mostrato mezzi, tecnologie e competenze che ogni giorno vengono messe in campo per garantire la sicurezza del territorio. Ragazzi e ragazze hanno potuto avvicinarsi alla realtà operativa della Polizia Stradale, che ha presentato strumenti all’avanguardia per la prevenzione degli incidenti, rendendo tangibili i rischi della circolazione stradale e l’importanza del rispetto delle regole.

Adriano Panatta premia Paolo Tonon

Grande interesse ha suscitato anche lo stand della Divisione Anticrimine, dove sono stati illustrati i mezzi di contrasto alla violenza domestica e agli abusi contro le persone fragili, temi fondamentali soprattutto per i più giovani. L’attività di prevenzione svolta in questo ambito è stata particolarmente intensa nell’ultimo anno con 117 ammonimenti, oltre a 71 fogli di via obbligatori e 11 divieti di accesso a manifestazioni sportive. Ai visitatori è stata data anche l’occasione di conoscere i metodi d’indagine della Polizia Scientifica, che ha esposto le proprie apparecchiature tecniche, fondamentali per il lavoro investigativo.

Accanto agli stand, come da tradizione, non sono mancate le dimostrazioni dei cinofili e degli artificieri, che hanno saputo incuriosire e affascinare i più piccoli. La cerimonia ufficiale si è poi spostata nella sala della Camera di Commercio, dove sono stati letti i messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e consegnati i riconoscimenti al personale che si è distinto in operazioni di servizio.

Proprio nella volontà di dialogare con il futuro, la Polizia di Stato di Treviso ha scelto di dedicare questa giornata ai giovani, premiando tre cittadini trevigiani che si sono fatti notare per gesti di coraggio, talento e impegno. Il sindaco Mario Conte ha premiato Roberto Trevisan, autore di un intervento salvavita nei confronti di un’anziana colpita da malore. Adriano Panatta ha consegnato il riconoscimento a Paolo Tonon, medaglia di bronzo nel tiro con l’arco alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Red Canzian ha invece premiato l’artista Francesco Carrer, finalista a “Italia’s Got Talent” nel 2020, che ha poi emozionato la platea interpretando Imagine di John Lennon. A chiudere la cerimonia, l’Inno di Mameli intonato dagli alunni della scuola primaria “Stefanini”, accompagnati musicalmente dagli studenti del conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto.

Durante l’evento è stato anche tracciato il bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nella provincia di Treviso nell’ultimo anno. Le forze dell’ordine hanno denunciato oltre 1.400 reati e arrestato 91 persone. Solo l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha controllato quasi 30 mila persone, procedendo a 44 arresti e oltre 400 denunce. La Squadra Mobile ha messo a segno 33 arresti e 122 indagini, mentre la DIGOS ha effettuato 78 indagini e un arresto.

Nel campo dei servizi amministrativi, sono stati rilasciati più di 46 mila passaporti e circa 3.700 permessi per il porto d’armi. Sul fronte dell’immigrazione, l’Ufficio competente ha trattato oltre 32 mila permessi di soggiorno ed effettuato 161 espulsioni, 26 delle quali con accompagnamento alla frontiera.

Anche le specialità della Polizia hanno svolto un ruolo centrale: la Stradale ha controllato più di 21 mila veicoli e redatto oltre 23 mila contravvenzioni; la Polizia Postale ha monitorato 537 spazi virtuali e condotto 14 perquisizioni contro la pedopornografia online; la Ferroviaria ha controllato 18 mila persone, mentre la Polizia di Frontiera ha effettuato 20 arresti e oltre 200 respingimenti.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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