Si è svolta la tradizionale Festa degli Auguri delle Istituzioni alla Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti accolti dal presidente Mario Pozza e dal prefetto Angelo Sidoti che hanno espresso il più vivo ringraziamento per la presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle istituzioni del trevigiano, delle categorie economiche, delle Istituzioni bancarie e i rappresentanti dell’Università e della Scuola.
L’evento è iniziato con l’Inno d’Italia, sono seguiti i saluti istituzionali del presidente Pozza, del prefetto Sidoti, del sindaco Mario Conte, del presidente della Provincia Stefano Marcon e S.E il vescovo monsignor Michele Tomasi.
I presenti hanno potuto partecipare alla visione in anteprima del video “La promozione e l’economia dei territori”, che la Camera di Commercio realizza ogni anno, con la volontà d’ informare con trasparenza di quanto fatto nell’anno che va a concludersi e di condividere le progettualità con gli stakeholder e le imprese. Un susseguirsi di immagini che hanno ripercorso i grandi temi come la promozione del territorio, la sostenibilità, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione, l’orientamento Scuola Lavoro, il progetto GenerAZIONE2026 per i giovani e le imprese sui valori olimpici in vista di Milano Cortina 2026. Le premiazioni e i riconoscimenti alle imprese in occasione delle cerimonie di Treviso e Belluno. Le visite alle Camere di Commercio Italiane all’estero quale supporto all’internazionalizzazione.
A seguire il segretario generale Romano Tiozzo ha introdotto il tenore di fama internazionale Domenico Menini che si è esibito nella performance canora: Conte partirò – Sartori – Quarantotto e Brindisi da la Traviata di G. verdi.
La cerimonia è stata accompagnata dall’esibizione del quintetto di trombe del Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto sostenuto dalla Camera di Commercio.
Artefici del buffet le aziende di Campagna Amica Treviso – Belluno
Nel suo saluto il prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, ha sottolineato come “la collaborazione tra Istituzioni – ben rappresentata in questa semplice cerimonia di scambio di auguri che si rinnova di anno in anno – sia indispensabile per mantenere gli elevati standard di qualità della vita che si registrano nella nostra provincia. Solo continuando a fare squadra, in una logica di servizio in favore della comunità, sarà infatti possibile centrare gli obiettivi, in primo luogo quelli legati all’attuazione del PNRR, e vincere le tante sfide di innovazione e semplificazione che vedranno sempre più impegnata, nei prossimi anni, la Pubblica Amministrazione”.
“Questo evento è’ una tradizione che ogni anno ci fa ritrovare e riflettere sull’importanza e sul valore della collaborazione fattiva tra gli esponenti della PA quale architettura indispensabile per la vita economica di un territorio – comunica il presidente della Camera di Commercio e di Assocamerestero Mario Pozza. La consapevolezza e il riconoscere quanto è stato fatto e può fare la rete delle Istituzioni per sostenere e rendere competitivo, il sistema economico e delle imprese rappresenta uno step importante nel percorso fatto insieme in questi anni”.
“Invito le imprese, all’inevitabile transizione digitale e alla cybersecurity, all’internazionalizzazione anche le piccole imprese, alla responsabilità sociale d’impresa, all’economia circolare, all’impegno a rendere sostenibili i processi e i prodotti per rispettare la bellezza dei nostri territori ispiratori d’idee e di visioni che ci rendono famosi in tutto il mondo, e ancora, all’attenzione ai giovani per capitalizzare il presente e programmare insieme le azioni future. Per realizzare con successo tutto ciò, la collaborazione tra pubblico e privato è essenziale e noi, oggi, – sottolinea il presidente Pozza – siamo qui per rinsaldare questa collaborazione strategica”.
“La dinamica dell’export regionale ai primi nove mesi 2023 conosce un ulteriore rallentamento – commenta – ma mantiene il segno positivo: del +0,7% è la variazione rispetto allo stesso periodo del 2022 (era del +2,8% nel primo semestre e del +8,5% nel primo trimestre)”.
“Restano dei segnali positivi e incoraggianti: le vendite all’estero di macchinari aumentano a due cifre sia a Treviso (+10,9%) che a Belluno (+11,8%). È un segno che le imprese, in particolare in ambito europeo, stanno proseguendo nel rinnovo della propria dotazione tecnologica, per poter rimanere competitive nei mercati. Ma l’export del settore è sostenuto anche dalle economie emergenti (Turchia, Messico, India). Il bilancio positivo dell’occhialeria, contribuisce alla crescita a due cifre dell’export bellunese (che pari a +10% su base annua) – continua Pozza”.
“Per Treviso – prosegue il presidente – osserviamo invece una lieve diminuzione delle esportazioni: pari a -1,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Qui pesa la flessione dei beni di consumo durevoli, e del mobile in particolare, seconda voce dell’export provinciale, che conosce nell’ultimo anno una flessione del -10,5%, ma il confronto è con un triennio precedente di crescita sostenuta, con particolare riferimento al mercato europeo”.
“Nonostante la frenata, il bilancio provvisorio sul 2023 possiamo considerarlo di tenuta. Ma è una tenuta – conclude Pozza – che va rafforzata con un’attività di supporto alle imprese, che il sistema camerale può offrire, nell’esplorazione dei mercati emergenti e delle relative opportunità di business. Altrettanto importante il supporto che possiamo dare sulle tecnologie abilitanti per permettere alle aziende di interagire con i mercati e le aziende leader di filiera, proiettate sui mercati esteri. Serve infatti che portiamo il maggior numero delle nostre imprese, anche piccole, dentro più aggiornati modelli di business 4.0”.
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