Falso sms dalla banca, accredita 1.500 euro sulla Postepay di un ottantenne (denunciato)

I Carabinieri della Stazione di Asolo hanno denunciato in stato di libertà, per truffa, un 80enne residente a Napoli, gravato da pregiudizi penali, il quale, dopo aver inviato un falso sms di un istituto di credito a un 25enne di San Zenone degli Ezzelini, circa presunti illeciti movimenti sul suo conto corrente bancario, lo avrebbe indotto a eseguire attraverso l’home banking un bonifico di 1.476 euro a favore della propria carta Postepay.

I colleghi della Compagnia di Montebelluna, nell’àmbito di servizi controllo del territorio effettuati nei giorni scorsi, hanno effettuato le seguenti attività: la stazione di Crocetta del Montello ha denunciato un 48enne residente in provincia, gravato da pregiudizi per delitti contro la persona, in materia di stupefacenti e di Codice della strada, poiché controllato lungo via Feltrina Vecchia di Crocetta del Montello alla guida della sua auto, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si è rifiutato di sottoporsi al previsto accertamento sul tasso alcolimetro. Di conseguenza gli è stata ritirata la patente di guida. Il nucleo operativo e Radiomobile ha segnalato alla Prefettura un 31enne di Montebelluna, gravato da pregiudizi per delitti in materia di stupefacenti, poiché, a seguito di controllo effettuato in via Mercato Vecchio, è stato trovato in possesso di quasi 4 grammi di hashish.

I militari dell’Arma della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviso hanno denunciato un 31enne del luogo, il quale è stato controllato in via Adige, a bordo della sua auto in evidente stato di ebbrezza alcolica. Patente di guida ritirata anche per lui.

I Carabinieri della Stazione di Istrana hanno denunciato per truffa in concorso un 53enne e una 48enne residenti in provincia di Brescia, i quali, nel corso di una trattativa per l’esecuzione di alcuni lavori di ristrutturazione esterna dell’abitazione di un 49enne di Trevignano, si sono fatti consegnare, a titolo di caparra, la somma in contanti di 2.600 euro e si sono fatti versare 999 euro sulla loro carta prepagata, per poi rendersi irreperibili.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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