Acqua, territorio e comunità: le tre parole chiave che descrivono la proposta elettorale di CIA Agricoltori Italiani Treviso e Confagricoltura Treviso per l’importante appuntamento con le prossime elezioni del Consorzio di Bonifica Piave il 15 dicembre. L’obiettivo principale dei promotori di questo percorso è quello di aumentare la rappresentanza del territorio all’interno della governance del Consorzio, grazie a una maggior pluralità delle ‘voci’ e attraverso un più ampio coinvolgimento dei cittadini e del tessuto produttivo.
“Le elezioni del Consorzio rappresentano un momento cruciale di partecipazione democratica per la governance di un ente che, sempre più, è diventato centrale e fondamentale nelle strategie di gestione del territorio legate alla sicurezza idraulica, alla salvaguardia degli ecosistemi idrici e alla gestione sostenibile della risorsa idrica.” – spiega Salvatore Feletti, presidente CIA Agricoltori Italiani Treviso – “In un’epoca di cambiamenti climatici e sfide ambientali che giorno dopo giorno rileviamo (e subiamo) sia nei nostri centri abitati che nella nostra attività in campo, il Consorzio di Bonifica rappresenta uno ‘strumento’ imprescindibile per la resilienza climatica delle nostre comunità, del territorio e dell’agricoltura trevigiana.”
Le sfide principali individuate dal progetto elettorale “Acqua, territorio, comunità”, e che il Consorzio sarà chiamato ad affrontare, sono quelle legate al recupero di maggiori risorse economiche per realizzare nel territorio tutti i miglioramenti di difesa idraulica necessari a mitigare e contenere gli effetti dei cambiamenti climatici, con i sempre più dirompenti impatti per i centri urbani e le attività produttive agricole, e non solo, dovuti agli eventi atmosferici. Inoltre, sarà fondamentale attivare maggiori interventi che dovranno massimizzare l’efficienza dell’uso della risorsa idrica, riducendo così gli sprechi, e favorire lo stoccaggio di riserve per affrontare i periodi di siccità sempre più frequenti.
“Ci viene spesso chiesto come mai non è stata presentata una lista unitaria tra associazioni di categoria del settore agricolo. La risposta per noi è molto semplice.” – spiega Salvatore Feletti, presidente CIA Treviso – “Crediamo fortemente che il Consorzio abbia di fronte delle sfide davvero impegnative e queste dovranno essere affrontate con un approccio collettivo, di territorio, di comunità ampia. Questo è possibile solo se saremo capaci di portare visioni e voci diverse all’interno dell’amministrazione, per poi lavorare in condivisione e sintesi e attuare progetti che tengano conto delle tante necessità e specificità delle diverse aree del nostro territorio, sia relative alla sicurezza idraulica che a quelle della gestione idrica.”
Le elezioni del Consorzio di Bonifica Piave si terranno il 15 dicembre, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, con seggi attivi in tutti i Comuni dell’area di competenza del Consorzio (l’elenco seggi è reperibile sul sito del Consorzio). La squadra di candidati di CIA Treviso è composta da: Denis Graziotto (Ponzano Veneto) e Massimo Zaia (Godega Sant’Urbano) per la FASCIA 1; Vittore Bertazzon (Pieve di Soligo), Giuseppe Facchin (San Polo di Piave), Amedeo Furlan (San Vendemiano), Antonio Rottin (Treviso) e Mirko Zamprogno (Altivole) per la FASCIA 2; Siro De Zotti (Godega Sant’Urbano), Renzo Dalla Pietà (Oderzo), Gianluca Sartor (Quinto di Treviso) e Roberto Sandro (Conegliano) per la FASCIA 3.
“Il voto per il Consorzio di Bonifica Piave non è solo un diritto democratico, ma una responsabilità che abbiamo nel partecipare alla gestione del nostro territorio, alla sua tutela e sicurezza; oltre che un’opportunità per essere parte attiva nella decisione delle politiche, strategie e azioni che riguardano una risorsa imprescindibile per l’agricoltura: l’acqua.” – continua Feletti – “Il mio appello è quello di essere attivi a questo importante appuntamento elettivo coinvolgendo il maggior numero possibile di persone a recarsi ai seggi domenica 15 dicembre”.
(Autore: Dplay)
(Foto: Cia Treviso)
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