Domani autopsia ed esami tossicologici sul corpo di Alex: “Fondamentali per capire se ha assunto droghe”

Sarà fondamentale l’esito dell’autopsia sul corpo di Alex Marangon per stabilire le cause della sua morte, anche se da un primo esame esterno non sono presenti tracce di annegamento. 

Ma non è escluso che siano state le molte ore in acqua a “nascondere” i classici sintomi della morte a causa della caduta, ancora in vita, tra le acque del Piave. Domani l’esame autoptico che verrà svolto dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto chiarirà se all’interno dei polmoni di Alex sia presente dell’acqua anche se come ripetuto in mattinata dal Procuratore della Repubblica Marco Martani “non ci sono neppure evidenti segni di violenza”. 

Ma un peso maggiore avranno anche gli esiti degli esami tossicologici che verranno svolti sempre domani ma i cui risultati arriveranno tra qualche settimana. Fondamentali questi per capire se Alex abbia assunto la Ayahuasca, come ipotizzato nei giorni scorsi e se la droga naturale possa avere avuto qualche legame con la sua morte. 

Al momento sono stati una decina, tra i partecipanti alla festa e gli organizzatori, che sono stati sentiti dai Carabinieri del comando provinciale di Treviso. Dalle loro testimonianze gli investigatori potranno anche ricostruire quanto accaduto nelle ultime ore di vita di Alex. Domani, al termine dell’autopsia, si saprà anche se le ferite trovate sul corpo del giovane siano state inferte da vivo o causate dall’acqua del Piave che ha trascinato il corpo del giovane fino all’isolotto dove è stato ritrovato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati