Dalla bellezza classica all’annuncio romantico. Al Bailo, per San Valentino, un selfie e una promessa d’amore davanti ad “Amore e Psiche” di Canova

A Treviso, un appuntamento che ricorda a tutti gli innamorati che niente e nessuno può fermare l’Amore, nemmeno gli Dei e nemmeno una “suocera” che non vuol proprio saperne della “nuora” troppo bella, com’è accaduto ad Amore e Psiche.

Antonio Canova da questa antica vicenda tramandata da Apuleio ha tratto una celeberrima opera, quell’ “Amore e Psiche” il cui gesso originale sarà eccezionalmente esposto il 13 e il 14 febbraio pomeriggio al Museo Bailo, in omaggio a San Valentino. Saranno due giorni di anteprima di un’opera che dal prossimo 14 maggio sarà tra i capolavori della grande mostra “Canova Gloria Trevigiana. Dalla bellezza classica all’annuncio romantico”, curata dal direttore dei musei civici Fabrizio Malachin e dai professori Giuseppe Pavanello e Nico Stringa.

Ma torniamo all’anticipazione per San Valentino. Il gruppo scultoreo di “Amore e Psiche” sarà al centro di una delle sale ancora non allestite del Nuovo Bailo. Tutti gli innamorati potranno avvicinarsi ad esso per lasciarsi suggerire un bacio come i tanti che appassionatamente si scambiarono Amore e Psiche e per farsi un selfie con loro. Giurandosi, ovviamente, amore eterno, quali che siano gli ostacoli presenti, passati e futuri. Che, per quanto grandi possano essere, ben difficilmente eguaglieranno quelli con cui si ebbero a misurare i due antichi amanti.

“Crediamo fortemente nella componente “romantica” della nostra Treviso”, sottolinea il sindaco Mario Conte. “Amore e Psiche, opera semplicemente unica del Canova, va così ad impreziosire l’iniziativa che vede Treviso come Città degli Innamorati, coinvolti e, per certi versi, “avvolti” dal patrimonio artistico del nostro territorio in dialogo con le altre eccellenze”.

“Treviso offre un’anticipazione della grande mostra che aprirà a maggio, e lo fa non a caso nel segno dell’amore: il filone che sarà indagato in mostra sarà infatti quello dell’annuncio romantico che si ritrova nell’opera del grande scultore, in uno scenario d’eccezione come quello del Museo Bailo”, aggiunge l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti.

E in effetti, prima di poter coronare il loro immenso amore, Amore e Psiche dovettero combattere non poco: e non contro gli uomini, ma contro gli dei.

(Fonte e foto: Comune di Treviso).
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