“Giustizia è fatta e in questa drammatica emergenza c’è un’unica conferma: l’agricoltura è ormai una certezza di sostenibilità”. Con queste parole Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso, saluta il crollo delle emissioni dei gas serra nel 2020 che conferma come i veri responsabili dell’inquinamento siano le attività industriali e il traffico, interessati dalle misure restrittive legate all’emergenza sanitaria da Covid, mentre gli allevamenti italiani hanno continuato a lavorare a pieno regime.
Questo è quanto emerge dai dati forniti dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che evidenziano la consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale nell’anno della pandemia rispetto al 2019, a seguito delle “restrizioni alla mobilità dovute al Covid-19″.
“Solo il 7 percento delle emissioni di gas serra in Italia – afferma Polegato – arrivano dall’agricoltura sulla base dei dati Ispra, dai quali si evidenzia che l’industria, con il 44,7 percento, e i trasporti, con il 24,5, sono di gran lunga i maggiori responsabili”.
“Mentre stalle e aziende agricole hanno continuato a lavorare per garantire i rifornimenti alimentari alle famiglie italiane, – prosegue – le restrizioni anti contagio hanno semiparalizzato fabbriche e spostamenti di camion e auto, determinando un crollo dei livelli di smog”.
“Gli ultimi dati Ispra, sull’andamento dell’inquinamento nell’anno del Covid, – sottolinea il presidente di Coldiretti Treviso – confermano il ruolo principale di industrie e trasporti. Le stalle, al contrario, sono alla base della nuova economia green, con la produzione di letame e liquami indispensabili per fertilizzare i terreni in modo naturale e garantire all’Italia la leadership europea nel biologico e la produzione di energie rinnovabili come il biogas”.
“La carne e il latte italiani nascono da un sistema di allevamento che, per sicurezza e qualità, non hanno eguali al mondo, – conclude – con forme di alimentazione controllata, disciplinari di allevamento restrittivi, sistemi di rintracciabilità elettronica e forme di vendita diretta della carne attraverso le fattorie e i mercati di Campagna Amica”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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