Quattro settimane fa era stato raggiunto il picco della quarta ondata e, in assoluto, di tutta la pandemia di Covid 19.
Oggi, a due anni dall’inizio dell’emergenza in Veneto col primo contagio di Vo’, tutte le curve restano in netta discesa.
In provincia di Treviso i casi attualmente postivi sono poco più di 10 mila, l’80% in meno rispetto al 24 gennaio, quando era stata superata la soglia di 50 mila.
La discesa e il miglioramento della situazione è confermata anche dal numero di casi registrati quotidianamente e nel corso delle ultime quattro settimane. La tendenza è ormai di meno di mille casi al giorno, che dovrebbe migliorare ulteriormente nei prossimi giorni.
Anche guardando il dato dei ricoveri nello stesso arco temporale si capisce che, salvo lievi oscillazioni, si sta tornando ad un numero di pazienti molto meno preoccupante, liberando sempre più posti anche per le altre prestazioni.
Il tasso di occupazione dei reparti sta scendendo ovunque e, se i numeri caleranno ancora, il ritorno in zona bianca dal 7 marzo sarà un obiettivo facilmente perseguibile. Negli ospedali dell’Ulss 2 ci sono appena 7 pazienti in terapia intensiva, rispetto ai 23 di un mese fa.
Al Ca’ Foncello di Treviso si contano in tutto 39 pazienti (5 in terapia intensiva), al San Valentino di Montebelluna 27 (2), a Vittorio Veneto 48 (0).
Nelle altre strutture si contano 24 pazienti al San Camillo di Treviso e 20 suddivisi tra gli ospedali di comunità di Treviso e Vittorio Veneto.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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