Giornata “romana” di importanti incontri istituzionali per il sindaco di Treviso Mario Conte che mercoledì 20 dicembre ha incontrato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e, a seguire, il vicepremier con delega a Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.
Al Palazzo del Viminale Conte ha portato all’attenzione di Piantedosi e del sottosegretario di Stato Nicola Molteni le istanze dei sindaci trevigiani sul tema dell’immigrazione e in particolare sulle strutture destinate all’accoglienza che, come sottolineato più volte dal primo cittadino di Treviso, “sono al completo”, a partire da quelle del capoluogo, come la Caserma Salsa che è già oltre la capienza limite e attualmente ospita circa 700 persone.
“Ho chiesto un alleggerimento delle presenze nel territorio – commenta Conte – e un freno agli arrivi di nuovi migranti la cui gestione, nonostante la buona volontà di tutti, è sempre più complicata”. Lo stato attuale del Sistema di Accoglienza Nazionale (SAI) e la complessa gestione dei minori non accompagnati è fra i nodi affrontati dal primo cittadino e il ministro dell’Interno. Il SAI è finanziato fino a febbraio ma, assicura Conte, “ho ricevuto rassicurazioni dal ministero che provvederà a un rifinanziamento”.
Non solo immigrazione: al Viminale il presidente di Anci Veneto ha portato anche il tema della sicurezza, chiedendo il prolungamento del progetto “Strade Sicure” e un rafforzamento del supporto alle Forze dell’ordine nell’ottica di creare un presidio fisso nel quadrante della stazione che richiederà un maggiore dispiegamento di forze. Infine, fa sapere il sindaco del capoluogo, “ho voluto rivolgere un invito ufficiale al ministro nel nostro territorio per analizzare insieme le criticità”.
Nel pomeriggio è seguito l’incontro fra Conte e Salvini per fare il punto su opere e infrastrutture strategiche per il territorio. “Ci siamo confrontati sulle nuove opportunità per i Comuni veneti, sullo stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali nel nostro territorio, sui passi in avanti fatti per quelle fondamentali per Treviso come il IV lotto della Tangenziale e quelle destinate a risolvere i nodi della viabilità della Città – ha spiegato Conte -. Ci sono tutti i presupposti per trasformare progetti particolarmente attesi dalle comunità in cantieri e quindi opere destinate a incidere sulla quotidianità”.
(Foto: Comune di Treviso).
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