Si è conclusa ieri, mercoledì 30 settembre, la Campagna Rimborsi Mom – Mobilità di Marca dando così esecuzione all’art. 215 della L.77/2020.
Nei due mesi di campagna, sono state oltre 13mila le richieste presentate online su mobilitadimarca.it con accredito del titolo di viaggio prolungato direttamente sullo smartphone tramite l’app MomUp.
8.501 sono state le pratiche presentate nelle cinque biglietterie abilitate; 1.234 i Clienti che, per cambio indirizzo di studi o residenza, hanno optato per la soluzione dei voucher, erogati in forma di biglietti gratuiti.
Il valore stimato dei titoli emessi è di poco inferiore ai 2 milioni di euro. Circa il 90% dei richiedenti ha ottenuto il prolungamento fino a novembre del vecchio abbonamento annuale.
“Per la nostra azienda – spiega il presidente della Mom Giacomo Colladon – è stata una nuova sfida, affrontata tra i primi in Veneto e a livello nazionale, ora possiamo dire che la sfida è stata vinta anche grazie ad una forte spinta verso la digitalizzazione dei titoli di viaggio. E’ stata ridotta la pressione sulle biglietterie, evitando a oltre 12mila famiglie di recarsi agli sportelli“.
Sono oggi 25.200 gli utenti attivi su MomUp un anno fa erano 10.500 (+ 140% nei 2 mesi di campagna rimborsi). Oltre il 60% della Clientela Mom abbonata oggi sta viaggiando con il titolo salvato sullo smartphone, da esibire alla salita e in caso di controllo (in App è conservata anche la copia digitale dalla tessera abbonato con foto).
Stante le limitazioni alle capienze a seguito del Dpcm 7 settembre 2020, Mom ha predisposto dal 14 settembre una serie di interventi:
Incremento del servizio di trasporto di circa 1500km/giorno per i servizi urbani e 3650 Km/giorno per il servizio extraurbano coperto sia da risorse interne che esterne (privati terzi).
“Confermiamo – conclude – l’impegno della nostra società di trasporto nel dare risposta a una domanda che varia di giorno in giorno; rileviamo, infatti, che ogni istituto scolastico ha in essere orari di entrata ed uscita diversi, peraltro provvisori. Tale incertezza complica oltremodo la programmazione dei nostri servizi. Auspichiamo l’interessamento di istituzioni e famiglie degli studenti affinché le scuole giungano alla definizione di orari stabili”.
(Fonte: Mobilità di Marca).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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