Anche il piovoso giugno è finito, ma il settimo mese di questo umido 2024 inizia “alla vecchia maniera”, meteorologicamente parlando.
Intense precipitazioni, accompagnate spesso da venti sostenuti, hanno interessato in tarda mattinata l’Alta Marca trevigiana e la stanno interessando di nuovo anche dalla metà del pomeriggio odierno.
Dopo qualche sprazzo di sole, il cielo si è nuovamente annuvolato e – come previsto da molti meteorologi – ha ricominciato a scaricare acqua in modo consistente. In molti hanno cercato riparo temendo la comparsa della grandine che in alcuni casi – come nel Vittoriese – è arrivata, anche se con chicchi le cui dimensioni dovrebbero limitare i danni alle cose.
Nella prima fase del maltempo odierno, i Vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per mettere in sicurezza una mezza dozzina di rami e pali pericolanti, in particolare a Vittorio Veneto e dintorni. Gli interventi sono stati gestiti da squadre ordinarie.
Sui social vengono segnalati allagamenti in alcuni terreni a Cappella Maggiore.
Il maltempo sta colpendo nuovamente duro anche nel Bellunese: si segnalano importanti colate detritiche sulla Strada provinciale 347 per il Passo Duran, tra i Comuni di La Valle Agordina e Val di Zoldo, che è stata interdetta al traffico all’altezza della località Le Vare.
Nel pomeriggio, la Polizia locale di Oderzo ha invitato tutti a prestare massima attenzione nell’imboccare sottopassaggi: “Vista l’abbondante precipitazione in atto – si legge su Facebook – si registrano vati sottopassi allagati. Si consiglia di prestare massima cautela e, in caso di semaforo rosso acceso, di evitarne l’attraversamento. Gli agenti di Polizia locale e gli operatori del Comune sono a lavoro per ripristinare la situazione”.
+NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+
(Foto: Qdpnews.it)
#Qdpnews.it