“Botti e fuochi d’artificio due cose differenti”: pirotecnica Papa fa chiarezza sui dubbi dei cittadini

Non c’è capodanno che si rispetti senza botti… o no?

A prescindere dalle opinioni personali in merito allo scoppio di botti e fuochi artificiali, le regole per quest’anno sono molto chiare: nessun cenone in compagnia o pazze feste, la zona rossa tarpa le ali al Capodanno tradizionale ma forse esiste ancora qualche opportunità per divertirsi.

Non molti sanno infatti che le restrizioni riguardano esclusivamente i “botti”, ossia i cosiddetti petardi, e ciò che ci spiegano dalla pirotecnica Papa è che fuochi e botti sono due cose ben differenti.

I fuochi artificiali hanno un’esplosione aerea e per ora non sono vietati da nessun Dpcm, i cittadini devono assicurarsi che nel loro comune non ci siano restrizioni di orari o limitazioni ulteriori” fa sapere Fabio della pirotecnica Papa.

L’azienda nasce nel 1985 e vanta ben quattro generazioni operanti nel settore pirotecnico, dunque sa bene come trattare questi prodotti: il negozio specializzato unicamente nella vendita di fuochi d’artificio per privati, solitamente vede una moltitudine di clienti durante il periodo natalizio e le lunghe code fanno capire che neanche quest’anno ci sono state eccezioni.

A causa dei molti dubbi e incomprensioni tutti gli acquirenti si sono concentrati nelle ultime giornate di dicembre ma siamo soliti lavorare moltissimo in questo periodo, fornendo i giusti prodotti sia a chi è munito di porto d’armi sia a ordinari cittadini” continua.

I fuochi d’artificio della pirotecnica Papa sono omologati e protetti dalle certificazioni italiane ed europee, dunque sono prodotti assolutamente sicuri e utilizzabili senza rischi, tenendo sempre presente il buon senso.

Per quanto possano sembrare banali in realtà i fuochi d’artificio vengono studiati in tutte le loro caratteristiche, prima con omologazioni teoriche, poi pratiche: vengono eseguiti numerosi test, per poi passare alle certificazioni e al commercio in tutto il mondo.

“Questo significa che da quando il prodotto esce dalla fabbrica non può più venire modificato, neanche nei più piccoli dettagli: qualsiasi cosa venga cambiata, che sia lo strappo di un etichetta o la sostituzione di una miccia, il prodotto non risulta più omologato, dunque diventa a tutti gli effetti illegale” afferma Fabio.

Per quanto limitati negli spostamenti, i cittadini dell’Alta Marca, salvo restrizioni esplicite, possono quindi ancora confidare nello spettacolo dei fuochi d’artificio: coloro che possono disporre di spazio all’aperto, come grandi terrazze o giardini, potranno sparare i loro fuochi in assoluta sicurezza e illuminare gli ultimi bui istanti del 2020 salutando l’anno nuovo con una moltitudine di colori.

(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati