Bancomat “svuotato” all’ottuagenaria, indagata la sua donna delle pulizie

La Polizia di Stato, a seguito di un’articolata attività di indagine della Squadra Mobile di Treviso, ha deferito all’Autorità giudiziaria una donna classe ’81, presunta responsabile di furto pluriaggravato e indebito utilizzo di carta Bancomat, fatti commessi ai danni di un’84enne.

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata in aprile dalla donna, che vive da sola in un appartamento di Treviso. L’anziana, in particolare, credendo di avere smarrito il proprio bancomat ne aveva ottenuto un altro in sostituzione, con il quale non riusciva tuttavia ad effettuare alcun prelievo.

La signora si era pertanto rivolta al proprio istituto di credito, scoprendo amaramente che con il bancomat “smarrito” erano stati effettuati acquisti e prelievi per oltre 5 mila euro.

L’anziana, in sede di denuncia, segnalava di avere forti sospetti sulla donna delle pulizie, che da circa due anni le dava aiuto in casa, denunciando anche la sparizione di alcuni monili.

Le indagini della Polizia – coordinate dalla locale Procura della Repubblica – hanno consentito di accertare che la quarantatreenne, dopo aver sottratto il bancomat all’anziana, conoscendo il pin della carta, lo avrebbe più volte utilizzato per molteplici acquisiti e prelievi effettuati in tutta la provincia di Treviso, per un ammontare di circa 5.500 euro.

Quanto ai gioielli, invece, gli investigatori hanno accertato che la donna aveva personalmente negoziato la compravendita in “Compro oro” della città.

Alla luce degli elementi di responsabilità emersi a suo carico, nei confronti della quarantatreenne è stato emesso un avviso di conclusione indagini per furto pluriaggravato, indebito utilizzo di carte di pagamento e auto riciclaggio.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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