ATS rinnova il sostegno alle famiglie: confermata la liberalità 2025

La liberalità ATS rappresenta la volontà dell’azienda di voler aiutare il territorio e soprattutto chi lo abita. È stato scelto di integrare il bonus idrico nazionale (ARERA) alle famiglie in difficoltà istituendo il contributo Liberalità ATS; si tratta di un sostegno economico da erogare alle famiglie con Isee familiare non superiore ai 20 mila euro e con residenza anagrafica in uno dei comuni serviti da Alto Trevigiano Servizi.

Anche per il 2025, ATS rinnova il proprio impegno a fianco del territorio e dei cittadini, confermando la collaborazione con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. Grazie a questo accordo, i cittadini potranno presentare la richiesta di agevolazione sulla bolletta idrica direttamente tramite i CAF, Centri di Assistenza Fiscale.

I CAF, dopo aver compilato l’ISEE e verificato i requisiti per l’accesso alla Liberalità, invieranno la domanda ad ATS, evitando ai cittadini ulteriori passaggi burocratici presso il proprio Comune. I Comuni che hanno aderito alla convenzione sono Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Carbonera, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Fonte, Giavera del Montello, Istrana, Loria, Maserada sul Piave, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Paese, Pieve del Grappa, Pieve di Soligo, Ponzano Veneto, Possagno, Povegliano, Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor e Villorba.

Nei Comuni di Altivole, Arcade, Cornuda, Follina, Maser, Mussolente, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Setteville e Volpago del Montello i cittadini dovranno inoltrare la richiesta attraverso il proprio Comune di residenza. Così tutti i residenti dei 51 Comuni soci potranno beneficiare della Liberalità ATS tramite i CAF o i Comuni di residenza. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 maggio 2025.

Il nuovo anno ha visto un aumento di più del 4% nell’agevolazione agli utenti: considerando una famiglia media 3 persone, l’importo passa da € 58,03 a € 60,53. Restano invariati i parametri per il rilascio della Liberalità; le fasce previste per l’erogazione dell’aiuto sono: con consumo medio annuo di 140 metri cubi d’acqua, la liberalità ammonta a 45 euro annui per Isee da 9.530 euro a 12 mila euro, a 30 euro per Isee da 12 mila a 16 mila euro e a 15 euro per redditi da 16 mila a 20 mila euro annui.

“ATS è da sempre al fianco del territorio e dei cittadini, e rinnovare l’accordo con le sigle sindacali conferma il nostro impegno per sostenere le famiglie in difficoltà – dichiara il presidente di ATS Fabio Vettori –. Il nostro obiettivo è garantire un servizio idrico efficiente e accessibile, migliorando costantemente la qualità della vita dei cittadini. Si prevede infatti per l’anno 2025 di riuscire ad aiutare più di 5.800 famiglie residenti nel nostro territorio”.

Dichiarano congiuntamente Mauro Visentin, Francesco Orru e Gianluca Fraioli, rispettivamente segretari generali di CGIL Treviso, CISL Belluno Treviso e UIL Veneto-Treviso: “La “contrattazione sociale” praticata dal sindacato confederale CGIL, CISL e UIL con le istituzioni locali e le sue partecipate dimostra anche con il rinnovato accordo di questi giorni la sua efficacia nel dare risposte concrete a quei cittadini più fragili sotto il profilo economico. L’auspicio è di allargare la convenzione di servizio anche a quelle poche realtà comunali che ad oggi non hanno ancora aderito”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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