“Antichi mestieri del futuro”: due eventi-spettacolo di orientamento scolastico rivolto a studenti e genitori 

Il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, Mario Pozza

Di orientamento, e gli esperti in materia lo confermano, non si parla ancora abbastanza, né a scuola né in famiglia. Si basa su questo presupposto “Antichi mestieri del futuro”, l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti e rivolta agli studenti e le studentesse delle classi terze delle Scuole secondarie di primo grado in programma il prossimo 25 novembre a Treviso, al salone Borsa della sede camerale e il 2 dicembre a Belluno, nel Palasport A. De Mas. (Per partecipare iscriviti subito all’evento).

Intervista al dott. Angelo Boccato – video di Rossana Santolin

Sei giovane, avrai tempo per decidere cosa fare da grande” si sentono dire spesso gli studenti al termine di un ciclo scolastico. E se da un lato è vero che un ragazzo o una ragazza di terza media possa (e giustamente) essere ancora lontano da quel traguardo personale che chiamiamo autoconsapevolezza, è altrettanto vero che minimizzare l’importanza di una scelta fatta da un quindicenne sposando la teoria che “il momento delle scelte importanti” non sia ancora arrivato, potrebbe non essere un bene per i giovani già alle prese con paure, dubbi e insicurezze che convivono in un adolescente, tanto più alla luce dei repentini cambiamenti che riguardano il mondo del lavoro. In terza media, infatti, i ragazzi sono già chiamati a prendere una piccola grande decisione sul loro percorso professionale e scolastico che potrebbe determinare in modo decisivo il loro futuro. 

“Antichi mestieri del futuro”: l’orientamento scolastico con genitori e aziende del territorio

Nel corso dei due appuntamenti promossi dalla Camera di Commercio i ragazzi avranno la possibilità di incontrare imprenditori ed esperti dell’orientamento che creeranno momenti di dialogo rispetto ad alcuni stereotipi che ancora oggi sono presenti nei confronti di molti mestieri che potremmo definire “antichi” ma che al contrario stanno vivendo una rivoluzione alla luce del progresso scientifico e tecnologico, aprendo a molteplici opportunità di occupazione. 

Durante gli incontri, i ragazzi assisteranno a uno spettacolo di Edutainment (Education ed Entertainment), durante il quale psicologi dell’orientamento e del lavoro e attori professionisti condurranno i ragazzi in un percorso tanto istruttivo quanto divertente attraverso sketch e momenti di dibattito. Uno degli aspetti più innovativi di “Antichi mestieri del futuro” sta nel coinvolgimento diretto non solo dei ragazzi ma anche dei loro genitori riaffermando il ruolo primario della famiglia quando si tratta di orientamento. 

Lo psicologo Angelo Boccato: “La curiosità come antidoto alla paura di sbagliare” 

È il dottor Angelo Boccato, psicologo dell’orientamento e del lavoro, il partner tecnico scelto dalla Camera di Commercio nell’ambito dell’iniziativa “Antichi mestieri del futuro”. 

L’evento è pensato per genitori, studenti e studentesse che incontreranno imprenditori di diversi settori i quali racconteranno quello che sono i mestieri tradizionali e le loro evoluzioni, in un gioco fra passato e futuro – spiega Boccato – L’obiettivo è quello di incuriosire i ragazzi, invitarli a conoscere quei mestieri mettendo a fuoco le competenze e le capacità richieste oggi in un mondo del lavoro che subisce continui cambiamenti. Questo continuo ridisegnarsi di certi lavori, sempre più articolati o, per usare un termine tecnico, ‘ibridi’, richiedono competenze ed esperienze molto eterogenee che devono essere valutate anche alla luce degli interessi personali del ragazzo/a”. 

“Ecco che i ragazzi nella fase di scelta, una prima vera scelta nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado verso il secondo grado, sperimentano la paura di sbagliare. In questo frangente si inserisce il meccanismo formativo dell’orientamento, che punta a trasmettere un modus corretto di orientarsi che passa per la voglia di conoscere e di guardarsi attorno, fornendo una sorta di ‘diario personale dell’orientamento‘”. 

“Nel percorso di orientamento la scuola e in particolare l’insegnante svolge un ruolo fondamentale, come lo è quello dei genitori a cui spetta il compito di affiancare i ragazzi e le ragazze. Da qui la presenza dei genitori ad ‘Antichi mestieri del futuro’ che potranno intervenire nel dialogo con le aziende assieme ai loro figli”. 

Mario Pozza: “Racconteremo i lati innovativi dei mestieri percepiti come tradizionali” 

“È indispensabile comunicare l’innovazione alle giovani generazioni. Se può apparire un controsenso invece è quanto dobbiamo fare affinché i giovani possano scegliere con assoluta serenità tutte le possibilità che il nostro sistema di formazione e del fare impresa mette in campo – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti Mario Pozza. Siamo convinti che il dialogo e la conoscenza diretta siano la via migliore per raccontare quei mestieri percepiti come solo tradizionali e già visti, ma che invece, oggi, sono innovativi, creativi e di valore internazionale per la loro unicità e di rappresentanza del Made in Italy.”

Federico Callegari: “Riscoprire il fascino del bello e ben fatto, reinterpretato dalle tecnologie digitali”

“Vogliamo raccontare mestieri nei quali, grazie alle tecnologie e a contesti aziendali evoluti, saltano i confini tra lavoro intellettuale e operativo – sottolinea infine il dottor Federico Callegari responsabile del settore Studi e Orientamento al lavoro dell’Ente camerale. Studenti e genitori potranno così conoscere il fascino del bello e ben fatto, reinterpretato dalle tecnologie digitali e da mercati sempre più esigenti. Lo faranno interagendo con persone, imprenditori e tecnici, che ogni giorno, dalla meccanica, all’arredo, alla moda, affermano nel mondo l’eccellenza delle nostre produzioni.”

(Fonte foto: Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti)
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