Continuano a esserci ancora molti dubbi in merito ai divieti e alle cose ammesse per i nostri amici a quattro zampe in questo periodo di coronavirus.
Se ormai non abbiamo dubbi su come debba intendersi l’obbligo di rimanere a casa per noi umani e le indicazioni sono indicate in maniera dettagliata, ciò pare ancora di dubbia interpretazione per agli animali.
È per questo che Enpa Treviso ha chiarito alcuni punti fondamentali per poterci prendere cura dei nostri animali in sicurezza, dal momento che sono decine le telefonate al giorno che l’ente riceve per chiedere notizie sul comportamento da tenere e se è consentito il trasporto e l’alimentazione di animali in un luogo diverso dall’abitazione.
“Chiariamo subito che per trasporto e alimentazione in luoghi altri da casa, è tutto lecito poiché su tale aspetto vi è una nota esplicativa del Ministero della Sanità a firma del direttore della Protezione Civile Borrelli che evidenzia chiaramente tale possibilità” – spiega Adriano De Stefano, presidente di Enpa Treviso.
Nella nota, infatti, si cita: “Sono inoltre consentite le attività di accudimento e gestione degli animali presenti nelle strutture zoo tecniche autorizzate/registrate dal servizio veterinario ivi compresi canili, gattili e l’accudimento e cura delle colonie feline e dei gatti in stato di libertà garantite dalla legge 281/91. Si ritiene inoltre opportuno sottolineare che gli spostamenti relativi alla cura degli animali di affezione rientrano nell’ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto sono da estendersi anche alla sanità animale, in conformità delle disposizioni previste dai su citati Dpcm“.
Ne consegue che, l’alimentazione di colonie feline o di gatti in libertà, non censiti, come anche l’accudire e il portare cibo ad animali da reddito o d’affezione ubicati in un luogo diverso dall’abitazione, è possibile.
A questa circolare si aggiunge la successiva, sempre del dottor Borrelli, che pone l’accento anche sul trasporto, inteso come rientro nel luogo usuale di detenzione e spostamenti presso struttura veterinaria per garantire le cure veterinarie necessarie.
“Sono, invece, espressamente vietati, tra gli altri, gli spostamenti destinati alla movimentazione degli animali per finalità ludico ricreative e per addestramento degli stessi” conclude la nota.
Dunque, è assolutamente vietato passeggiare col proprio animale domestico, sarà necessario limitarsi a percorrere dei brevi tratti sotto casa, ma gli spostamenti con e per gli animali accuditi nei rifugi, canili o gattili, sono del tutto autorizzati.
“Come in essere per i nostri volontari – continua De Stefano – che per tali motivi si muovono sul territorio, gli spostamenti debbono essere ovviamente comprovati attraverso la compilazione del modulo di autocertificazione e la dichiarazione con le specifiche ragioni e luogo dello spostamento, consigliamo inoltre tutti coloro che praticano tale attività, di munirsi anche di entrambe le Circolari da esibire in caso di controllo poiché pare che non tutte le Forze dell’ordine ne siano a conoscenza”.
Va da sé che devono essere comunque rispettare tutte le norme di sicurezza in uso e avere in dotazione tutti i dispositivi di protezione individuale indispensabili.
(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Foto: Enpa Treviso).
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