La Polizia di Stato, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto all’immigrazione irregolare, ha arrestato la scorsa settimana per possesso di documenti falsi tre cittadini siriani, due ventunenni ed un ventiquattrenne, che avevano tentato di imbarcarsi dall’Italia su un volo diretto in Belgio, utilizzando documenti contraffatti.
I tre giovani, giunti in Italia dalla Grecia, dopo essere riusciti a superare i controlli di Frontiera ad Atene esibendo “travel document” e permessi di soggiorno contraffatti, apparentemente rilasciati dalle autorità elleniche, avevano tentato di eludere, con gli stessi documenti, anche i controlli dell’aeroporto di Treviso, confondendosi tra i diversi passeggeri presenti nella fase di imbarco sul volo per Bruxelles.
La falsità dei documenti esibiti non è tuttavia sfuggita agli agenti della Polizia di Frontiera, che a seguito di accertamenti tecnici ne hanno attestato la contraffazione e hanno arrestato i tre giovani in flagranza di reato.
Dopo essere stati accompagnati dagli agenti presso gli uffici della Polizia di frontiera, i tre cittadini siriani hanno ammesso di voler raggiungere illecitamente il Belgio per scopi economici.
La Polizia di frontiera presso l’aeroporto Canova di Treviso continuerà ad imprimere il massimo impulso alla propria attività controllo, a tutela della sicurezza dell’aeroporto e dei viaggiatori.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Treviso)
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