Addio al Comandante Gallo. Conte: “Perdo un amico”. Martedì l’ultimo saluto con l’amata divisa

Una vita dedicata alla divisa, alla Polizia Locale, al servizio della comunità. Tanto da mettere in secondo piano persino la sua malattia. Ieri sera il cuore di Andrea Gallo, 54 anni, da 6 alla guida della Polizia Locale di Treviso, si è arreso, probabilmente indebolito dalle cure contro il tumore.

“Stava affrontando il nono ciclo di chemioterapia – ha raccontato questa mattina il sindaco Mario Conte -. La sua storia deve farci riflettere: non si è mai abbattuto davanti a nulla”.

Il sindaco Conte ricorda il comandante Gallo

Gallo avrebbe dovuto partire oggi per qualche giorno di riposo, dopo le insistenze del primo cittadino affinché pensasse di più a se stesso. Il viaggio in Sicilia era stato organizzato con Aurelio Valenti, ex vicecomandante, che dopo la pensione aveva continuato a stargli accanto, diventandone un grande amico.

“Perdo una persona cara, che con il tempo era diventata un amico”, ha aggiunto commosso Conte. “Questa mattina, assieme al vicecomandante Patrick Antonello, ho fatto visita al comando della nostra Polizia Locale e posso dire che l’eredità di Andrea è tangibile: ha lasciato un segno profondo”.

Il sindaco, insieme ad Antonello, ha voluto ricordare l’amore che Gallo dimostrava ogni giorno per il proprio lavoro, per la divisa che indossava con orgoglio, per il comando, per la città e per la comunità trevigiana. Un uomo che ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo, portando innovazione e serenità all’interno del comando.

“Ma l’insegnamento più grande ce l’ha dato nell’ultimo periodo, quando ha convissuto con la malattia”, ha aggiunto Conte. “Per come l’ha affrontata, continuando a lavorare senza mai lamentarsi, è stato un esempio incredibile di umanità, generosità e passione”.

Andrea Gallo viveva a San Donà, assieme alla madre e alla sorella. Il suo funerale verrà celebrato martedì 18 marzo alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Ceggia (Venezia), e in quell’occasione verrà esaudita la sua ultima volontà: essere sepolto in divisa, quel simbolo tangibile dei suoi valori, del suo impegno e del senso della sua vita. “Andrea continuerà a comandarci e ad accompagnarci” ha concluso Conte.

Le istituzioni locali, oltre a tanti semplici cittadini, hanno espresso pubblicamente il loro cordoglio per la scomparsa di Gallo.

“Apprendo con dolore la notizia della morte del comandante della Polizia locale di Treviso, Andrea Gallo. Personalmente e come Diocesi abbiamo avuto la possibilità di conoscere e apprezzare le sue doti umane e professionali in molte occasioni, in particolare durante iniziative e celebrazioni pubbliche che coinvolgevano la città e, dunque, il suo servizio alla comunità trevigiana. Partecipo al lutto della sua famiglia, del Corpo della Polizia municipale di Treviso, del Sindaco e dell’Amministrazione comunale tutta, e affido il comandante Gallo all’abbraccio del Signore della vita” ha detto monsignor Michele Tomasi, vescovo di Treviso.

“Con profonda tristezza apprendo della improvvisa scomparsa del Comandante della Polizia Locale, Andrea Gallo. È stato una presenza costante nelle dinamiche istituzionali, un punto di riferimento attento e disponibile nell’affrontare le criticità espresse. La sua professionalità e il suo impegno al servizio della comunità resteranno un’eredità preziosa per tutti. A nome mio personale e dell’Ente Camerale che presiedo, esprimo le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco” il messaggio di Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso Belluno Dolomiti.

“Una persona davvero speciale per competenza, dedizione e lungimiranza operativa – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso -. La sua preziosa visione sull’importanza della sinergia fra Istituzioni in generale e della Polizia Locale in particolare, della formazione, della prevenzione costante sulla sicurezza stradale e la necessità del rinnovamento tecnologico, non solo mirato alla repressione, ma al monitoraggio e alla vigilanza urbana, ne hanno caratterizzato la figura e la collaborazione che si sono create anche in Provincia di Treviso. Grazie dell’esempio che hai lasciato Comandante, buon viaggio. Alla famiglia, agli operatori che lo hanno conosciuto, agli amici e al Comune di Treviso il cordoglio della nostra Amministrazione”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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