Accordo per potenziare la videosorveglianza: “Lettura targhe sul Put”

Da sinistra il prefetto Sidoti e il sindaco Conte

«La firma del protocollo di questa mattina per l’implementazione della rete di videosorveglianza è importantissima: grazie ai nuovi varchi per la lettura delle targhe avremo nuovi strumenti altamente tecnologici per la ricerca delle persone e la repressione dei reati».

Così il sindaco Mario Conte a seguito della firma del Protocollo d’Intesa per la Sicurezza Urbana avvenuta questa mattina in Prefettura alla presenza del Prefetto Angelo Sidoti, del Questore Alessandra Simone e dei Comandanti delle Forze dell’Ordine in servizio sul territorio.

«Siamo intervenuti, con l’avvallo del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nelle aree dove questo tipo di sistema era meno capillare. Con i nuovi varchi, tutto il territorio comunale sarà ampiamente coperto. Ringrazio il Comandante Gallo e gli agenti per avere contribuito alla stesura di un progetto concreto, approfondito e condiviso» precisa Conte.

I 10 dispositivi verranno installati su otto siti, soprattutto nella zona nord, per coprire i flussi veicolari da nord verso sud della Città. Per la prima volta ci saranno sistemi di lettura targhe anche lungo il Put, così da garantire un ulteriore presidio.

Il progetto ha ottenuto lo stanziamento ministeriale di 72.514,99 euro e consentirà al Comune di Treviso di portare a 260 il numero complessivo di telecamere utilizzate per il controllo del territorio, di cui 46 dotate di sistema OCR lettura targhe.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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