Una frenata di 15 metri, poi l’impatto. Gli amici di Andrea: “Le moto erano la sua passione”

È una famiglia molto conosciuta in paese quella di Andrea Bedon, il diciassettenne morto ieri pomeriggio in seguito all’incidente avvenuto all’incrocio tra via Contrada e via Rossini, nel territorio comunale di Falzè di Trevignano.

La mamma Sonia Pandolfo è stata per moltissimi anni presidente dell’Ente Palio mentre la famiglia ha gestito il panificio in centro paese. Poco dopo la notizia della tragedia, oltre alla mamma, che è stata accolta in casa, comprensibilmente sconvolta, da alcuni cittadini che abitano poco distante al luogo dell’incidente, in via Contrada sono arrivati anche due amici del giovane: “Era un bravissimo ragazzo – raccontano in lacrime – aveva la passione per le moto”.

Come ogni giorno Andrea, in sella al suo cinquantino, stava andando al lavoro all’officina Comix di via Colmello Sant’Elena. “Inizialmente sistemava le moto a casa – concludono gli amici –, poi aveva trovato lavoro nell’officina”.

Al momento la dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ma pare certo che il giovane avesse visto l’auto che stava attraversando la strada, come dimostrato dai segni della frenata sull’asfalto lunghi oltre 15 metri.

L’impatto non sarebbe stato molto violento, ma ha causato la caduta del giovane che è finito sotto la Fiat Panda guidata da una donna del luogo che, come ogni giorno, stava ritornando a casa dopo essere andata a prendere la nipote a scuola.

“Mi stringo al dolore di tutta la famiglia – ha commentato il sindaco Franco Bonesso – quando si perde una giovane vita è un dolore inimmaginabile. Esprimo loro anche la vicinanza di tutta la comunità”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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