È indetta per domenica 19 maggio alle ore 8:30, alla Zoppas Arena di Conegliano (viale dello Sport 2), l’assemblea dei soci di Banca di credito cooperativo Prealpi. All’ordine del giorno ci sono il voto per confermare l’integrazione con Bcc San Biagio del Veneto Orientale in una nuova realtà bancaria chiamata “Banca Prealpi San Biagio”, e quello per l’approvazione del bilancio consuntivo 2018.
I soci saranno innanzitutto chiamati ad approvare i dati economici registrati da Banca Prealpi nell’ultimo anno: l’utile netto 2018 sale a 16,4 milioni di euro, con un incremento del 23,4% rispetto a quanto realizzato nella gestione 2017. Molto positivi anche gli indicatori della qualità del credito, con un CET-1 ratio del 20,2%, un rapporto tra crediti non performanti e patrimonio netto tangibile (Texas Ratio) pari al 48,1%, un NPL ratio del 3,2% e un rapporto tra sofferenze nette e impieghi alla clientela del 2,02%. Dati che si attestano al di sopra della media nazionale.
Rimane stabile il patrimonio netto dell’Istituto che supera i 257 milioni di euro (con un patrimonio di vigilanza di 235 milioni di euro), a conferma della solidità della Banca di Tarzo. La raccolta globale è cresciuta di oltre 66 milioni di euro raggiungendo i 3,168 miliardi, con un incremento del 2,1% sul 2018. Gli impieghi lordi a clientela salgono a oltre 1,450 miliardi, segnando un +1,8% sul precedente esercizio.
La compagine sociale di Bcc Prealpi sarà quindi chiamata a esprimersi sull’aggregazione dopo che i soci di Bcc San Biagio avranno dato il loro assenso all’operazione. In caso di esito favorevole delle due votazioni, la nuova Banca Prealpi San Biagio diverrà operativa dal 1° luglio 2019 e sarà il più grande istituto cooperativo del Triveneto, nella top cinque delle Bcc italiane per dimensioni e la prima banca del Gruppo Cassa Centrale per partecipazione azionaria.
L’assemblea di Bcc Prealpi sarà il traguardo di un lungo percorso che ha visto i vertici della Banca – nelle persone del presidente Carlo Antiga e del direttore generale Girolamo Da Dalto – protagonisti del road show che ha toccato Este (Padova), Tarzo (Treviso) e Sedico (Belluno), proprio con l’obiettivo di illustrare il progetto d’integrazione che sarà oggetto della votazione.
Tali pre-assemblee hanno rappresentato importanti momenti di informazione, confronto e approfondimento, che la Banca ha fortemente voluto in un’ottica di trasparenza istituzionale e di coinvolgimento di tutti i soci nel progetto.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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