La crisi d’impresa secondo Gianluca Sanchioni, relatore al convegno di venerdì organizzato da Banca Prealpi San Biagio

Alla vigilia dell’ incontro promosso per domani sera 27 settembre alle ore 17.30 da Banca Prealpi SanBiagio all’Auditorium di Tarzo sulla crisi d’impresa, abbiamo intervistato il relatore, il dottor Gianluca Sanchioni (nella foto).

L’incontro è volto ad analizzare i segnali di allerta precoce e la procedura di composizione assistita della crisi, anche in relazione alle novità per amministratori e organi di controllo introdotte dal nuovo decreto legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019 “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”.

Amministratore unico di T.I.B.F. S.r.l., Gianluca Sanchioni è un professionista con notevole esperienza, maturata in tutta Italia, nel campo della consulenza alle Pmi sui temi della finanza ordinaria e straordinaria, tesoreria, pianificazione e controllo, con un approccio esteso alla comprensione delle dinamiche industriali e allo sviluppo della strategia.

Ha esperienza diretta in Private Equity e operazioni di finanza straordinaria, nella valutazione di nuovi progetti imprenditoriali, nelle operazioni di M&A, di Project Financing, nei piani di ristrutturazione e risanamento, nella ricerca di soluzioni finanziarie, nella gestione dei rapporti con le banche, nella prevenzione della crisi e, più in generale, nell’analisi e pianificazione finanziaria.

Qdp – Un vecchio adagio recita “meglio prevenire che reprimere” questo vale anche per la crisi d’impresa?

Sanchioni – Ritengo che alla base dei mancati o falliti salvataggi aziendali ci sia quasi sempre uno scarso tempismo. Nessuna azienda chiude in 24 ore, ma per effetto di una gestione negativa protratta nel tempo e in assenza di un controllo dei rischi. Pertanto è necessario cogliere i primi segnali di anomalia ed intervenire tempestivamente. Se c’è un problema ci sono sempre una o più soluzioni. La cosa importante è fare una diagnosi corretta e non rimandare l’intervento per la rimozione delle cause della crisi. Statisticamente la vita media delle imprese commerciali è meno di 40 anni, prima che chiudano o vengano acquisite. I motivi sono molteplici e potremmo parlarne a lungo. Bisogna essere consapevoli che l’impresa, inevitabilmente, nel corso del suo ciclo di vita dovrà affrontare momenti di crisi. La crisi rappresenta un passaggio normale nella vita di un’azienda, ma spesso le stesse ignorano i segnali. Da qui la necessità di sviluppare una dottrina del “risanamento permanente”.

Qdp – Quali sono le novità in tal senso introdotte dal nuovo decreto legislativo 14 del 12 gennaio 2019 “codice della crisi d’impresa e dell’ insolvenza”?

Sanchioni – Con la riforma cambia un mondo. Sono tante le novità di cui parleremo durante il convegno. Provo a indicarne alcune: la prima è costituita dalla fase di allerta ovvero dalla necessità di avere indicatori anticipatori della crisi. La crisi è infatti un fenomeno molto complesso che spesso nasce da una situazione latente che diviene manifesta (con un indebitamento non più sostenibile) solo quando è giunta in fase acuta mettendo in discussione la sopravvivenza dell’impresa. In altre parole, le aziende dovranno essere in grado di misurare il proprio equilibrio finanziario nel tempo con il rendiconto ed il preventivo finanziario. Un’altra novità è data dall’estensione dell’obbligatorietà di nomina dell’organo di controllo (sindaco unico – collegio sindacale) o del revisore per le Srl che avrà anche un ruolo di controllore e segnalatore in Tribunale in presenza di crisi irrisolta.

Qdp- A chi si applica la norma?

Sanchioni – Praticamente a tutti, anche ai consumatori e ai professionisti, con l’esclusione solamente dello Stato e degli Enti Pubblici. In particolare, l’imprenditore individuale dovrà adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte. L’imprenditore collettivo dovrà invece adottare un assetto organizzativo adeguato ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative per il suo superamento.

Qdp- Qual è il ruolo degli Istituti di credito in riferimento alla crisi d’impresa?

Sanchioni- Anche all’interno del sistema bancario, la crisi e la difficoltà di un cambiamento per rafforzare la credibilità ha spinto la BCE verso azioni correttive che hanno anticipato la riforma sulle crisi d’impresa attuale. In particolare: sono stati inseriti i trigger ovvero gli eary warning per prevenire il credito problematico; e i flussi di cassa storici e prospettici dell’azienda assumono maggiore rilevanza nelle fasi di affidamento e monitoraggio del credito. Pertanto, un’analisi di piani industriali attendibili assumerà un ruolo sempre più centrale nei rapporti tra le banche e le imprese.

Qdp – In tale senso, Banca Prealpi SanBiagio può definirsi un istituto virtuoso?

Sanchioni- Banca Prealpi SanBiagio è una eccellenza tra le banche italiane, una banca virtuosa e solida. D’altronde solo le banche solide possono sostenere le imprese del territorio e la solidità non nasce da sola ma è frutto di una attenzione alla qualità degli impieghi ed agli interessi dei risparmiatori. La semplice intermediazione non è più sufficiente: occorrono finanziamenti ma anche l’offerta di servizi di qualità. Tutte le mie esperienze di questi anni mostrano una forte esigenza delle imprese di avere un partner finanziario che stia loro accanto nelle scelte quotidiane e in quelle strategiche, e che le aiuti concretamente nei momenti di difficoltà. Fortunatamente Banca Prealpi SanBiagio dimostra, anche con l’organizzazione di questo evento, di volere accompagnare il territorio e, attenta alle imprese, di volerle assistere sempre più da vicino per crescere insieme. Da parte mia sento di ringraziare Banca Prealpi SanBiagio (interlocutore di rilievo con il quale ho la fortuna di collaborare) per la fiducia dimostratami in questi anni e per la condivisione dei valori cooperativi, di grande importanza per comprende che i problemi si risolvono insieme.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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