Una coppia unita nella vita, fino alla fine: sarà celebrato domani, sabato 5 ottobre alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Tarzo, il rito funebre congiunto di Giancarlo Gaio e Cesira Bianchet.
Residenti a Colmaggiore di Sopra, i due coniugi sono stati al centro del caso di omicidio-suicidio che ha sconvolto un’intera comunità.
A trovare i coniugi privi di vita nella loro abitazione, giovedì 26 settembre, era stato il genero, che avrebbe dovuto accompagnare il suocero all’ospedale e, invece, di fronte a lui si è materializzata l’agghiacciante scena.
Un dramma che ha lasciato tutti nello stupore e nel dolore, non essendoci state avvisaglie tali da far presagire un epilogo di questo tipo.
Qualche anno fa la coppia aveva perso la figlia ma, nonostante il dolore provato, nessuno avrebbe colto segnali di disagio o di qualche particolare problematica.
Neppure coloro che vedevano il signor Giancarlo tutti i giorni, nel bar vicino casa, avevano notato nulla di strano: al contrario, godevano della sua compagnia. “Non vedremo più il nostro Carletto” il commento affranto di chi conosceva l’anziano.
Secondo il parroco don Francesco Cerruti, quanto avvenuto deve fare riflettere tutti su come affrontiamo la vita, con le risposte pronte “da Google”, senza prenderci il tempo per riflettere o per capire come essere presenti gli uni per gli altri.
Domani la comunità avrà modo di dare il proprio saluto alla coppia, unita sia nella foto in epigrafe che nella celebrazione del funerale, e poi anche nel rito della cremazione.
Sull’epigrafe, oltre a un fiore, compare anche il logo dell’Associazione nazionale Bersaglieri, di cui Gaio era parte.
In occasione del funerale, la famiglia ha chiesto non fiori ma eventuali offerte che saranno devolute all’asilo di Tarzo.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Faraon)
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