La nuova tecnologia del 5G sarà uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale a Tarzo, in programma per giovedì 4 giugno alle 18.45 nella sala consiliare del municipio.
Tecnologia che ha già destato delle perplessità tra alcuni sindaci del territorio e lo scorso gennaio è stata così commentata da Massimo Giorgetti, vicepresidente del consiglio regionale: “Non ci sono valutazioni oggettive e adeguate da parte degli enti preposti che possano certificare quale tipo di impatto possa avere sul territorio e sull’ambiente, ma soprattutto sugli uomini“.
E proprio il “divieto di sperimentazione e installazione sul territorio comunale”, di queste nuove tecnologie, sarà oggetto di discussione a Tarzo.
Divieto già emanato, tramite un’ordinanza, nel Comune di Susegana, dove il sindaco Vincenza Scarpa ha deciso di fermare ogni progetto di installazione e attivazione degli impianti in questo senso.
Quello di giovedì sarà un consiglio comunale tradizionale, seppure con tutte le opportune avvertenze.
“Dopo l’esperienza del primo consiglio ‘a distanza’, – ha spiegato Vincenzo Sacchet, sindaco di Tarzo – torniamo alla normalità. Logicamente, per garantire la giusta distanza tra i consiglieri, sarà un po’ ridotta l’area per il pubblico”.
La determinazione delle aliquote dell’imposta Imu e la proroga fino al prossimo 30 novembre della convenzione per la gestione associata di funzioni amministrative e servizi, in materia di servizi sociali, con il Comune di Vittorio Veneto, saranno altre questioni dibattute in sede consiliare.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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