Confermata la pluriclasse a Tarzo che salva la classe prima. Pol: “Risultato raggiunto con la gioia nostra, delle insegnanti, dei genitori e dei bambini”

Scongiurato il mancato avvio a settembre della classe prima nella primaria “Vecellio” di Tarzo per le scarse adesioni, 11 a fronte delle 15 richieste per legge.

Scuola e genitori sono convenuti per l’attivazione di una pluriclasse che nell’anno scolastico 2021-22 vedrà insieme, per alcune ore a settimana, i bambini delle classi prima e seconda che condivideranno momenti educativi come le ore di educazione fisica, dell’immagine o musicale. Poi ciascuna classe, con insegnanti dedicate, porterà avanti singolarmente materie come italiano e matematica, secondo il programma.

Dopo che abbiamo incontrato i genitori, ci siamo mossi con l’ufficio scolastico provinciale che ci ha confermato, se ci fossero stati i numeri, la possibilità di attivare la pluriclasse – ripercorre l’assessore alle politiche scolastiche Antonella Pol -. Abbiamo ricontattato i genitori ed è emerso sia da parte dei genitori dei 13 bambini della futura classe seconda, sia da quasi tutti i genitori dei futuri bimbi della prima, la volontà di accettare la pluriclasse. A livello di legge bisognava raggiungere il numero di 18 bambini che abbiamo abbondantemente superato”.

L’alternativa per gli 11 futuri remigini iscritti a Tarzo sarebbe stata frequentare la classe prima nella primaria di Corbanese, dove però c’è il tempo pieno, o nella primaria di Santa Maria a Revine Lago, dove l’orario come a Tarzo è dal lunedì al sabato.

“Il risultato – sottolinea l’assessore Pol – è stato raggiunto con la gioia nostra, delle insegnanti, dei genitori e dei bambini. La pluriclasse ha inoltre degli aspetti educativi molto importanti”.

Questa è la prima volta che alla “Vecellio” viene attivata una pluriclasse. Era invece già accaduto una decina di anni fa alla “Toti” di Corbanese.

(Foto: Gianni Desti).
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