È stato trovato un ordigno bellico, ieri martedì, durante i lavori per la realizzazione di un impianto irriguo in un vigneto di nuova realizzazione a Colfosco di Susegana di proprietà dell’azienda agricola Montesel ai piedi del colle della Tombola.
“È abbastanza comune trovare pezzi di granata durante gli scavi soprattutto in queste zone – commenta Davide Montesel – ma per noi è la seconda volta che ne troviamo di inesplose, la prima quasi vent’anni fa”.
I titolari dell’azienda agricola si sono accorti della bomba quando stavano coprendo i tubi dell’acqua: “Durante lo scavo non ci siamo accorti di nulla – prosegue – ma l’ordigno è stato trovato durante le operazioni di copertura“.
Si tratta di una granata da 149 mm HE (alto esplosivo) di fabbricazione italiana risalente alla Prima Guerra Mondiale.
I titolari hanno immediatamente avvisato i Carabinieri della compagnia di Conegliano che hanno allertato gli specialisti del 3° Reggimento Guastatori di Udine, i quali nei prossimi giorni arriveranno per spostare l’ordigno e farlo brillare in una cava della zona.
Quella di ieri è la seconda bomba che viene ritrovata a Colfosco nell’arco di pochi mesi. Alla fine del mese di marzo il sindaco Gianni Montesel fu costretto a chiudere il cimitero della frazione perché durante i lavori di esumazione gli operai trovarono quello che gli artificieri catalogarono come un colpo di artiglieria austroungarico mai lanciato. Anche in questo caso a rimuoverla furono i militari del terzo regimento guastatori di Udine.
(Foto: per gentile concessione dell’azienda agricola Montesel).
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