Sciopero delle Rsu Fim, Fiom e Uilm dell’Electrolux di Susegana in memoria di Giuliano e contro la “strage infinita di operai sul posto di lavoro”

I sindacati Cgil, Cisl e Uil del Veneto hanno indetto uno sciopero di un’ora per tutti i lavoratori di tutte le categorie come segno di protesta per quella che in molti hanno definito una “strage infinita di operai sul posto di lavoro”. 

Alla base dello sciopero ci sono l’indignazione e la rabbia per la morte di Giuliano De Seta (nella foto), studente 18enne di Ceggia che ha perso la vita lo scorso 16 settembre in un’azienda di Noventa di Piave nella quale stava facendo il suo periodo di alternanza scuola – lavoro.

La maggior parte dei lavoratori, come indicato dai tre sindacati, sciopererà nel giorno del funerale del giovane ma c’è chi ha voluto anticipare la protesta, come le Rsu Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento Electrolux di Susegana che hanno deciso di aderire subito allo sciopero nella giornata di giovedì 22 settembre (sciopero in uscita per tutti i lavoratori e tutti gli orari).

“Basta stragi sul lavoro – sottolineano a gran voce dallo stabilimento suseganese -. Più controlli e più rispetto per i lavoratori. Basta alternanza scuola (morte sul) lavoro. Quella legge va abrogata. Rsu Fim Fiom Uilm Electrolux Susegana in memoria di Giuliano, studente morto schiacciato sotto una lastra di acciaio nel periodo di alternanza scuola-lavoro, e di tutti i caduti sul lavoro”.

“Che sia un’ora di sciopero per partire e non per fare finta di essere arrivati – concludono -. Il minuto di silenzio non serve a nulla, serve un urlo di lotta infinito: basta. Basta carneficine sul lavoro, più controlli, più ispettori e meno tolleranza. Dobbiamo cambiare tutto: meno sfruttamento, meno menefreghismo”.

La richiesta dei lavoratori che aderiranno allo sciopero è di modificare il meccanismo dell’alternanza scuola – lavoro e di investire maggiori risorse sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

(Foto: web).
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