Doppio appuntamento musicale, grande pubblico e una location unica per la prima volta aperta al pubblico: il giardino con vista sulla torre del castello di Collalto. Una data particolare quella di ieri sera, sabato, per il secondo appuntamento del festival Armonie 2024, nato lo scorso anno grazie allo slancio del riconoscimento a Città veneta della cultura.
Ad incantare il pubblico, accompagnando il tramontare del sole, Vincenzo Zitello uno dei più famosi arpisti italiani primo divulgatore e pioniere dell’arpa celtica in Italia dal 1977.
I brani proposti da Zitello hanno influenze che arrivano da tutto il mondo e sono stati suonati con due tipi di arpe diverse, quella celtica e quella classica. Zitello ha voluto sottolineare anche la sua grande amicizia con molti big della musica italiana a cui ha dedicato anche alcuni brani proposti durante il concerto.
Dopo il grande successo dello scorso anno e quello della prima data della rassegna (spostata da Malga Mariech al tempio del Donatore a causa del maltempo) anche il pubblico suseganese (anche se molti sono arrivati da altri comuni) ha risposto presente all’evento organizzato dall’associazione Unesco e dell’IPA Terre Alte della Marca Trevigiana con lo scopo di unire la cultura con il paesaggio.
“Questo è un luogo unico – ha commentato il coordinatore di Armonie Federico Della Puppa – che è stato aperto per la prima volta per rendere possibile questa magia. Il nostro ringraziamento va alla famiglia Collalto per la possibilità che ci hanno offerto”.
Alle 22 sul palco ai piedi della torre è salita Sarah Jane Morris accompagnata dal chitarrista Antonio Forciore. L’artista britannica è nota al pubblico italiano anche per la sua partecipazione a numerose edizioni del Festival di Sanremo.
La data suseganese di Armonie è stata organizzata grazie alla collaborazione con Guitar International e al contributo di Banca Prealpi Sanbiagio. Alla serata erano presenti anche il direttore dell’associazione Unesco Giuliano Vantaggi, il sindaco di Susegana Gianni Montesel e il presidente di Banca Prealpi Sanbiagio Carlo Antiga.
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