Gioia, orgoglio e anche un po’ di commozione sono stati i sentimenti principali che hanno contraddistinto il pomeriggio di ieri, sabato 7 settembre 2019, che sarà ricordato dalla comunità di Ponte della Priula come un momento memorabile.
La tanto attesa festa d’apertura della scuola elementare “Don Milani” di Ponte della Priula, in via Tempio Votivo, è stata il coronamento di un periodo molto positivo dove si sono avvicendati diversi importanti interventi per questa frazione del Comune di Susegana che conserva la sua forte identità.
La fine dei lavori per riaprire il ponte sul Piave, l’inizio degli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico della palestra “Arcobaleno” e la conclusione del percorso di ristrutturazione di alcune attività private simbolo del paese, il ristorante “Ca’ di Ponte” e l’ex “Garden”, si accompagnano all’apertura della nuova scuola primaria per impreziosire ancor di più Ponte della Priula: porta per arrivare ad ammirare il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, nuovo Patrimonio dell’Umanità.
Presente alla cerimonia di inaugurazione della scuola il sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa, insieme agli altri membri dell’amministrazione comunale e a numerose autorità civili e militari del territorio.
Non ha fatto mancare la sua presenza anche la Regione Veneto, rappresentata dall’assessore regionale al turismo, Federico Caner, e dal consigliere regionale Sonia Brescacin, insieme al prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, al nuovo dirigente dell’istituto comprensivo di Susegana, Angela Murgese, e ai sindaci e agli amministratori di alcuni Comuni limitrofi come San Pietro di Feletto, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Mareno di Piave e Spresiano.
Ottima la risposta della cittadinanza che ha letteralmente invaso la struttura scolastica anche grazie ad una vivace e colorata presenza di bambini e di ragazzi.
La scuola, per la quale è arrivato anche un contributo del Miur, è costata 3 milioni 150 mila euro e ha la classe 4 antisismica e la classe A + dal punto di vista energetico.
Una struttura scolastica che non verrà utilizzata solo da docenti e da alunni ma, grazie a tanti spazi interni ed esterni, potrà essere sfruttata per eventi culturali e ricreativi capaci di coinvolgere tutta la popolazione di Ponte della Priula e di Susegana, ospitando mercatini, presentazioni di libri e altre interessanti iniziative.
La festa d’apertura della scuola “Don Milani” di Ponte della Priula è iniziata con l’esibizione dell’orchestra Gav (Giovani Archi Veneti) alla quale è seguita la benedizione dell’opera da parte di don Valter Gatti.
L’intervento più sentito e coinvolgente è stato quello del sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa, che, dopo anni di attacchi e critiche dirette alla sua amministrazione e alla sua persona, ha voluto utilizzare parole distensive per mettere la parola fine alle lunghe diatribe che hanno avuto come principale argomento di discussione proprio la scuola di Ponte della Priula.
“Questa scuola permetterà l’integrazione sociale – ha dichiarato il sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa – e posso consegnare alla comunità ciò che, a torto o ragione, considero un autentico capolavoro dal punto di vista urbanistico, edilizio e sociale. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato per questa scuola: il progettista, l’architetto, gli operai, il personale scolastico, gli alpini di Ponte della Priula, i volontari che ci hanno aiutato a traslocare tutto il materiale della scuola, la struttura amministrativa e tecnica del Comune di Susegana e i miei assessori”.
“Questa struttura è stata intitolata a Don Milani – ha concluso il sindaco Scarpa – Il suo principio educativo era quello di ridare la parola ai poveri e lui diceva che il compito della scuola non è quello di sfornare laureati ma di far diventare cittadini sovrani”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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