Il “Piccolo Rifugio” di Ponte della Priula compie dieci anni, il sindaco: “Sempre al vostro fianco”

Una gioiosa festa in famiglia. Questo è stato ieri, domenica 23 settembre, il pranzo per i dieci anni del Piccolo Rifugio di Ponte della Priula, casa e famiglia per persone con disabilità aperta dal 22 settembre 2008 in una villetta a due piani in via Pasubio 55.

Ospiti della casa, famigliari, dipendenti, volontari, sostenitori: oltre un centinaio di persone, sedute nel salone e nel giardino del Rifugio, hanno condiviso pizza e compagnia. Il giorno precedente, sabato 22 settembre, il gruppo del Piccolo Rifugio aveva partecipato alla messa prefestiva in parrocchia per ricordare nella preghiera l’anniversario.

“Siamo felici di vedere che tante persone ci vogliono bene”, ha detto l’educatore Nicola Mazzer dando il benvenuto ai presenti. “Grazie per tutto quello che fate, saremo sempre al vostro fianco: potete contare su di noi”, ha detto il sindaco di Susegana Vincenza Scarpa, affiancata dal vice sindaco Alessandro Pettenò.

“In questi anni la comunità si è accorta di che grande dono è il Piccolo Rifugio”, ha detto don Francesco Toffoli, parroco uscente di Ponte della Priula, ricordando la figura della Serva di Dio, Lucia Schiavinato, fondatrice dei Piccoli Rifugi. A don Francesco, Piccolo Rifugio e i Volontari X Shelter hanno consegnato una targa, che riportava alcuni dei motivi della grande gratitudine che nutrono verso di lui: “Per l’accoglienza, per il tempo condiviso, per il sostegno alle iniziative, per i consigli giusti”.

Dino Mulotto ha portato al Piccolo Rifugio il saluto e la vicinanza del vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo e del presidente della Fondazione Piccolo Rifugio, Carlo Barosco.

“E’ una grande gioia per noi essere qui”, ha chiosato Giuseppina Caruso, ultima presidente della Fondazione Zaina Bernardi, l’ente che realizzò lo stabile di via Pasubio e volle affidarne al Piccolo Rifugio la gestione, dando avvio così all’accoglienza di persone con disabilità. Presenti alla festa anche le suore domenicane di Ponte della Priula.

Dieci sono le persone adulte con disabilità che vivono al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula, mentre altri quattro lo frequentano per le attività diurne, attraverso il progetto “Work In Progress” sostenuto dalla Regione Veneto. Ci lavorano circa 15 persone, e le persone con disabilità possono contare anche sull’amicizia di circa 30 volontari riuniti nell’associazione Volontari X Shelter.

Alla festa in famiglia di Ponte della Priula hanno partecipato anche gli ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, accompagnati dai volontari dell’associazione Lucia Schiavinato, del Piccolo Rifugio di Verona e di quello di San Donà. Sono in tutto sei i Piccoli Rifugi: gli altri sono a Vittorio Veneto, San Donà di Piave, Verona, Trieste e Ferentino (Frosinone). 

(Fonte e foto: Piccolo Rifugio Ponte della Priula).
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