Sono ancora in corso le operazioni di ricerca di una persona che sarebbe scomparsa, con la propria auto, nelle acque del lago Le Bandie di Spresiano giovedì sera 16 gennaio.
Secondo le ricostruzioni e le testimonianze delle videocamere di sorveglianza, una 500L, intestata a una donna del veneziano, sarebbe finita all’interno dell’ex cava ora completamente piena d’acqua, con profondità di oltre 30 metri.
A partire dalla mattina di oggi domenica, i Vigili del Fuoco e i sommozzatori stanno lavorando con un sonar, dispositivo che è stato montato su una imbarcazione – del Comando di Padova – dotata della strumentazione adatta appunto a questo tipo di ricerche. L’acqua torbida, infatti, fino ad ora non ha garantito la visibilità e ha ostacolato dunque le operazioni.
Sul posto stanno operando circa quindici Vigili del Fuoco appartenenti al Comando di Treviso, di Venezia (con i sommozzatori), e ora, con l’arrivo dell’imbarcazione, anche di Padova.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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