Sernaglia, contributi per quasi 30.000 euro alle famiglie che hanno acquistato nel 2020 materiale tecnologico

Il Comune di Sernaglia della Battaglia intende assegnare, secondo i criteri stabiliti nei giorni scorsi dalla Giunta, contributi economici per quasi 30.000 euro a parziale rimborso delle spese sostenute nel 2020 dalle famiglie per acquistare le dotazioni tecnologiche (personal computer, tablet, lettori di libri digitali) per la didattica a distanza conseguente all’emergenza sanitaria da Covid, e per la partecipazione di bambini e ragazzi fino a 14 anni ai centri estivi.

Tra i requisiti necessari per ottenere il contributo per la “didattica a distanza” ci sono la frequenza da parte dello studente di scuole di primo o secondo grado statali, paritarie o non paritarie, o di istituzioni formative accreditate dalla Regione Veneto che erogano percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale, e il possesso di un’attestazione Isee in corso di validità pari o inferiore a 40.000 euro.

Le somme verranno assegnate nei limiti dello stanziamento di bilancio previsto, pari a 25.000 euro. Qualora pervenga un numero di richieste superiore alle risorse disponibili, la priorità verrà data a nuclei familiari monoparentali con genitore lavoratore e a nuclei familiari numerosi con tre o più figli in età scolare.

L’amministrazione comunale ha inoltre messo a disposizione 4.560,66 euro per la concessione di contributi a parziale rimborso delle spese sostenute per la frequenza ai centri estivi 2020 di minori di età compresa fra 3 e 14 anni.

Possono presentare domanda le famiglie che abbiano residenza anagrafica in Comune, con minore o minori fra i 3 e i 14 anni nel nucleo familiare anagrafico e che abbiano visto il minore o i minori di cui sopra frequentare nel 2020 un centro estivo pubblico o privato, anche in Comuni limitrofi, purché il gestore abbia presentato la dichiarazione di possesso dei requisiti e il progetto organizzativo. Sono esclusi “camp” sportivi o laboratori espressivi.

L’intervento economico sarà riservato prioritariamente alle famiglie che non hanno usufruito del bonus “Baby sitting” dell’Inps per l’accesso alle attività estive. Le somme verranno assegnate nei limiti dello stanziamento di bilancio previsto, pari a 4.560,66 euro, contributo assegnato dalla Regione Veneto a seguito della partecipazione dell’Amministrazione comunale ad apposito bando.

Le famiglie dovranno presentare le domande di contributo entro il 4 dicembre 2020 a mezzo posta elettronica o, previo appuntamento, consegna a mano all’ufficio dei servizi sociali.

Potranno essere effettuati controlli sulla veridicità dei dati contenuti nelle dichiarazioni sostitutive. Dettagli e moduli sono scaricabili dal sito web del Comune.

“In questo particolare periodo crediamo che la priorità delle pubbliche amministrazioni debba essere l’attenzione alle fasce della popolazione chiamate a fare i conti con la crisi economica generata dall’emergenza Covid – afferma il sindaco Mirco Villanova – questi bandi vanno proprio in questa direzione, così come il contributo regionale per il fondo di sostegno alle abitazioni in locazione e gli interventi a domicilio a supporto dei cittadini più fragili finiti in isolamento o quarantena”.

“Questi interventi possono andare dalla consegna a domicilio di farmaci o generi alimentari al disbrigo di commissioni urgenti come i pagamenti delle bollette, potranno essere effettuati da personale comunale preavvisando i servizi sociali” spiega.

“In giunta cercheremo anche altre risorse per dare risposte concrete non solo alle famiglie ma anche alle attività produttive e alle associazioni sernagliesi provate da mesi di restrizioni e, per alcuni, anche di minori redditi. – conclude – A tutti, al tempo stesso, chiediamo di rispettare le regole per il contenimento della diffusione del virus: ognuno di noi è chiamato a contribuire all’uscita da questa seconda ondata di contagi”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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