Presentato il Quaderno del Territorio “Cesana”: alla scoperta del paese e dei collegamenti tra Belluno e Treviso

Presentato il Quaderno del Territorio “Cesana

Domenica scorsa 14 aprile all’ex Osteria Pillonetto a Sernaglia della Battaglia, luogo di incontri culturali, si è tenuta la presentazione del Quaderno del Territorio “Cesana. Storia di un antico borgo sul Piave, della sua Contea, dei ponti, della Muda e del Passo Barca” – Il Veses Edizioni, 2023.

Un evento, con il patrocinio del Comune di Sernaglia della Battaglia, che rientra nel calendario delle attività dell’Istituto Diocesano Beato Toniolo, ed è il terzo incontro per la rassegna “Primavera di fede, arte e cultura in Sinistra Piave”.

A fare i saluti di benvenuto l’assessore al Turismo di Sernaglia Eleonora Antoniazzi, e a coordinare l’incontro il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo Marco Zabotti.

Sono intervenuti poi: il presidente dell’Associazione culturale Veses Luciano Dal Molin che ha promosso la pubblicazione, con la responsabile della Cultura di Veses Maria Cristina Colle, la presidente dell’associazione Amici di Cesana Onlus e componente della commissione scientifica IBT Mariagrazia Fontana, l’architetto, assessore comunale della Città di Feltre Andrea Bona, il sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa, la direttrice dell’Ufficio Diocesano per l’arte sacra e i beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Vittorio Veneto Cristina Falsarella.

I relatori hanno fatto conoscere al pubblico la realtà di Cesana, antico presidio lungo il Piave, e la storia della sua chiesa cistercense di fine Millecento dedicata a San Bernardo di Chiaravalle e sottoposta nell’ultimo decennio ad una scrupolosa opera di restauro e recupero del patrimonio artistico. Il pubblico presente ha così potuto scoprire l’unione e lo spirito di collaborazione della cittadinanza di questo luogo, tenendo conto che ci sono ben 180 soci di Amici di Cesana su 100 abitanti e che tutti hanno dato il loro contributo per il restauro dell’edificio sacro.

Successivamente è stato il momento dell’autore del Quaderno Cesana, Gino Pasqualotto, che per comporre il volume ha fatto un minuzioso lavoro di ricerca documentata. L’autore ha descritto e spiegato i collegamenti ed i legami tra Cesana e la Marca Trevigiana ed in particolare il Quartier del Piave, accomunati per il fiume dall’impronta strategica ed economica, con riferimenti storici sulle famiglie che hanno dominato il territorio in passato. Sulla copertina del libro è raffigurato San Cristoforo protettore dei viaggiatori, e, all’interno, ci sono anche interessanti mappe e iconografie.

Come scrive lo stesso Pasqualotto, questa pubblicazione: “Vuole essere anzitutto l’omaggio a un piccolo borgo di fiume, al suo territorio e a tutte le persone che, visitando Cesana, hanno piacere di conoscere qualcosa di più su una storia che è davvero unica e incomparabile nel panorama delle comunità bellunesi”. Il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Zabotti ha sottolineato che la comunità di Cesana, situata dentro il comune di Borgo Valbelluna, all’interno della diocesi di Vittorio Veneto, rappresenta un punto importante di collegamento, un ponte significativo di relazioni tra due territori divenuti di recente Patrimonio dell’Umanità Unesco: Belluno Dolomiti e Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: “E’ come se questo antico borgo avesse una nuova, grande possibilità di consolidare la sua storica missione di incontro di terre alte e di pianure attraverso il Piave, favorendo i dialoghi e gli scambi, come gli antichi zattieri”.

Un ringraziamento per la riuscita della presentazione del Quaderno è andato a Silmava Pillonetto che ha gentilmente ospitato l’evento, all’architetto Katjuscia Gusatto e alla cantante lirica e docente Maria Cristina Mantese per la collaborazione.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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