Conclusi i festeggiamenti per il 60esimo anniversario del gruppo Alpini di Sernaglia della Battaglia: inaugurato il nuovo pennone

Si sono conclusi lo scorso weekend i festeggiamenti peril 60esimo anniversario dalla fondazione del gruppo Alpini di Sernaglia della Battaglia, dopo un mese di eventi iniziati l’8 settembre.

Da serate di presentazione di libri sulle forme dialettali, a dimostrazioni ed esercitazioni dei volontari della Protezione Civile Ana di Conegliano per far conoscere le loro attività, e ancora le esibizioni del coro Ana Bedeschi e della Fanfara della sezione di Conegliano e la rappresentazione teatrale della compagnia Piccolo borgo antico di Vedelago.

Sabato 1 ottobre la mattina è iniziata con i lavori per la posa del basamento del nuovo pennone e in serata, alla tensostruttura in viale Divisione Julia, la partecipazione dei cori San Lorenzo e Filò che hanno fatto rivivere ai presenti la storia del paese, dalla Grande Guerra all’Emigrazione, per terminare con i ricordi di Naja.

Da venerdì 7 è stata aperta alla sede degli Alpini la mostra fotografica sui 60 anni di storia e di volontariato del gruppo. Sabato 8: aneddoti, musica ed immagini dal tema “Sul pajon de la Caserma” e l’esibizione del Corpo Bandistico di Moriago della Battaglia.

E per finire il clou della manifestazione è stato domenica 9 con la cerimonia ufficiale dell’anniversario, alla presenza del presidente sezionale Gino Dorigo, della senatrice Sonia Fregolent, del sindaco di Sernaglia Mirco Villanova e di numerose altre autorità. Dopo l’ammassamento alla sede degli Alpini, alle nove e mezza c’è stato l’inquadramento con tanto di sfilata da piazza Martiri della Libertà fino a piazza San Rocco, accompagnati dalla banda Montegrappa. Qui si è tenuta l’inaugurazione del nuovo pennone tricolore posto accanto al monumento ai Caduti “Il Titano e le aquile” con l’alza bandiera e, a seguire, onore ai Caduti. Dopo la Santa Messa presieduta da don Gianfranco Pilotto Vicario Episcopale e i vari discorsi delle autorità, i partecipanti si sono ritrovati per un momento conviviale al padiglione della pro loco sernagliese. La festa si è conclusa alle 18 con l’ammaina bandiera.

Il capo gruppo degli Alpini Sernaglia Tomas Tasca ha dichiarato: “Un ringraziamento ed un saluto alle autorità civili, militari e religiose, ai vessilli delle sezioni alpine, ai gagliardetti, alle associazioni d’arma e civili, ai bambini, ai ragazzi, alla comunità di Sernaglia ma, soprattutto, a voi Alpini. Sono onorato di rappresentare il gruppo di Sernaglia in questo importante traguardo, ma gli onori ed i meriti vanno a chi ha voluto che sessant’anni fa venisse costituito questo gruppo. Vogliamo ringraziare i soci fondatori: Carlo BortotLuigi FrezzaRolando GosettoLorenzo MarsuraAntonio TrincaAngelo Villanova e Gino Lava. Per iniziare le cose bisogna impegno, ma portarle avanti non è da meno, perchè serve costanza e dedizione”.

“A nome del consiglio ringrazio Antonio Trinca e Livio Bortot per aver ricoperto la carica di capo gruppo e Maurizio Bortot per aver seguito la segreteria da 40 anni. – prosegue Tasca – La collaborazione, in questi anni, con le amministrazioni comunali, con le associazioni, con la parrocchia ed in particolare con la scuola materna ha permesso che la nostra Sernaglia sia cresciuta unita e forte, poiché l’unione fa la forza. Gli Alpini hanno però molti impegni. Uno tra i quali: non dimenticare, il che significa non lasciare che la storia sia passata invano. Ecco perchè abbiamo voluto issare un pennone che affianchi il nostro Titanio e le aquile, a rispetto dei nomi scritti sulle lapidi di tutti i monumenti e degli ossari italiani – e il presidente ha concluso il suo discorso con un invito rivolto ai giovani: “Abbiate il coraggio di mettervi in discussione e di togliere del tempo ai telefonini e di dedicarlo alla vostra comunità, magari facendo parte del nucleo di Protezione Civile Ana comunale. Vi renderete subito conto di quanto si riceve donando”.

“Carissimi Alpini, voi non pretendete di fare notizia, non cercate occasioni per esibirvi in pubblico, non vi aspettare riconoscimenti; voi sapete stare al vostro posto, come una scelta ovvia. – dichiara con riconoscenza il sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova – Affrontate fatiche e complicazioni come una conseguenza naturale del vostro essere Alpini. Voi scegliete di assumervi le responsabilità piuttosto che elencare denunce, preferite mettere mano all’impresa di aggiustare il mondo, piuttosto che continuare a lamentarsi di come si sia guastato”.

(Foto: gruppo Alpini di Sernaglia della Battaglia).
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