Proseguono i lavori per la realizzazione della cassa di espansione a Sernaglia della Battaglia con la realizzazione del manufatto di scarico in cava del sistema di raccolta delle acque piovane a Falzè di Piave.
I nuovi lavori sono in corso nell’ex cava Trentin e il bacino potrà diventare un lago per evitare allagamenti nella zona in caso di forti precipitazioni.
L’invaso rientrava tra le opere approvate in seguito alla tempesta Vaia del 2018.
Tra gli interventi urgenti previsti nel 2021, era in programma la cassa di espansione a Sernaglia per una spesa di 600mila euro. Nel 2022 poi sono partiti i lavori.
L’area di intervento nell’ex cava di via Praduani servirà a proteggere l’area industriale, il centro abitato di Falzè di Piave, e le aree limitrofe in caso di violenti fenomeni piovosi.
C’è stata successivamente una rimodulazione di opere e costi dell’opera, per un totale di 900mila euro. Il capo dipartimento di Protezione Civile ha previsto un nuovo finanziament.
“La Regione del Veneto – Protezione Civile ha rifinanziato il progetto con 538.000 euro – affermano dal Consorzio di Bonifica Piave – 120.000 euro per lo scaricatore in cava, a seguire verrà invece effettuato il completamento della canalizzazione di monte per altri circa 130.000 euro e la sistemazione ambientale, recinzioni e telecontrollo per circa altri 200.000 euro”.
“Grazie alla sinergia con il Consorzio di Bonifica Piave e al contributo della Regione del Veneto, l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un prezioso risultato per il territorio di Falzè – afferma il sindaco Mirco Villanova – in ottica di sicurezza idraulica e salvaguardia dell’ambiente e di chi lo abita”
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: Consorzio di Bonifica Piave)
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