Animali nei circhi, nuovi insulti a don Mirko: “Non hanno letto il libro, copia omaggio per loro”

“Evidentemente non hanno letto il libro, darò loro una copia omaggio se dovessero venirmi a trovare”: queste le parole usate da don Mirko Dalla Torre per commentare la notizia del manifesto, appeso sul portone della chiesa di Sernaglia della Battaglia, nel quale si potevano leggere pesanti insulti per la sua posizione in merito all’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi.

Il sacerdote, che è parroco di tre parrocchie nel Comune di Sernaglia della Battaglia, è responsabile diocesano e triveneto per la Pastorale del Circo e del Luna Park, nonché membro del coordinamento nazionale della pastorale dello spettacolo viaggiante. Don Mirko, inoltre, collabora con la fondazione “Migrantes” della Cei per il settore fieranti e circensi e ha scritto diversi articoli su svariati temi relativi alla pastorale del settore.

Dopo gli insulti ricevuti a ridosso della pubblicazione del suo libro “Gli animali del Circo. “Diritti” animali e responsabilità dell’uomo”, questa nuova azione di un gruppo animalista del territorio non spaventa don Mirko che ha raccontato di aver ricevuto tanta solidarietà da parte dei suoi parrocchiani dopo gli attacchi social dello scorso febbraio.

La posizione di don Mirko è molto chiara perché il parroco di Sernaglia della Battaglia sostiene che gli animali dei circhi, essendo nati in cattività, conoscono solo la realtà della vita circense e per questo non soffrono.

A chi lo aveva riempito di insulti a febbraio, don Mirko aveva ricordato che spesso assiste a casi di “antropomorfizzazione degli animali”, chiamati dai loro padroni come si fa con dei bambini o portati a spasso con passeggini e vestitini, che forse snaturerebbero l’animale molto di più delle evoluzioni che le tigri e i leoni fanno nei circhi.

La tesi del parroco di Sernaglia della Battaglia non potrà certamente trovare tutti d’accordo ma è sempre stata trasparente e ben argomentata dal punto di vista filosofico e teologico.

Inoltre, l’emergenza Coronavirus ha fermato una manifestazione di protesta che alcuni animalisti volevano organizzare a Sernaglia della Battaglia per far sentire la loro voce rispetto alla posizione del sacerdote trevigiano.

“Invito ad andare a vedere un circo – aveva affermato don Mirko in una precedente intervista concessa a Qdpnews.it – e posso dire che vedo difficile il graduale superamento degli animali nei circhi perché non possiamo impedire loro di accoppiarsi in queste strutture, un vero circense non lo farebbe mai, e perché la gente frequenta i circhi proprio per vedere gli animali”.

L’invito di don Mirko è quello ad abbassare i toni e per questo il parroco di Sernaglia della Battaglia è pronto ad accogliere per un confronto pacato e civile chi contesta le sue tesi: per gli animalisti che lo hanno riempito di insulti c’è una copia omaggio del suo libro che li attende.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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